RECENSIONE
ATREYU A Deathgrip on Yesterday
tracklist:
The Theft
Ex's and Oh's
Our Sick Story ( Thus far)
Your Private War
Shameful
Creature
My Fork in your road ( your knife in my back)
Untitled Finale
We Stand Up
Il 28 Marzo sono tornati gli Atreyu con il loro nuovo album, ancora una volta su Victory Records. Non era affatto semplice dover replicare allo stupendo The Curse del 2004, che nel giro di pochi mesi li ha lanciati nel panorama delle rock band "che contano".
A Deathgrip on Yesterday, non delude le aspettative, conferma l'ottimo stato di salute della band di Orange County e non fa che aumentare in me la curiosità nel vedere loro dal vivo.
A dire il vero, l'album ha un'inizio un po' soft con The Theft, potenziale singolo-ballata che mette in mostra le buone doti vocali del batterista Brandon. Segue il primo singolo Ex's and Oh's, perfetto per le radio alternative americane e per MTV2, ma è da Our Sick Story che gli Atreyu iniziano a fare sul serio, a premere sull'acceleratore e a far tirare fuori i growl poderosi ad Alex. Lo stesso fa Your Private War che ricalca i passaggi thrash tanto cari che hanno caratterizzato The Curse, mentre Shameful è più melodica con un ritornello molto incisivo. Per quanto riguarda Creature si ritorna a pestare sul pedale e ci scappa pure un ritornello vagamente alla Deftones. Il finale è ancora ad alto livello e ad alto quantitativo di thash sound con la epica Untitled Finale e la velocissima We Stand Up.
Morale della favola, chi si procura quest'album fa, come al solito, un affare perchè gli Atreyu hanno veramente gli attributi, a discapito di quanto si legge da qualche parte.
Unica pecca dell'album: la relativa breve durata e la mancanza di una di quelle bordate alla Bleeding Mascara.
VOTO: 8
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