-Dal mio punto di vista prendere lezioni è un modo per ridurre la creatività e la possibilità di crearsi un proprio stile. Siete d'accordo?
Assolutamente no, le lezioni servono per approfondire lo stile che suoni e per capire alcuni arrangiamenti ai quali non avresti mai pensato. Io sono andato a lezione per circa due anni, ma Corey ne ha prese molto più di me. Da una parte, questo mi permette di creare cose per conto mio che hanno comunque significato, mentre lui ha più schemi. Il punto è che, comunque, non importa se sai suonare un milione di note al secondo, un chitarrista deve saper comporre e dunque realizzare buone canzoni.
-Matt, ci puoi dare maggiori delucidazioni sulle vostre chitarre Dean personalizzate? Quando le userete dal vivo? Sostituirà la tua Razorback bianca? Puoi paragonarla alla tua Ernie Ball Music Man JP7?
Certo che posso! Allora, i modelli personalizzati avranno una struttura del tutto nuova, struttura che ognuno di noi ha disegnato in qualche modo su dei tovaglioli un po' di tempo fa. La mia avrà una struttura che è una combinazione della ML,la Z e la V e un po' affusolata. Quella di Corey è proprio una V. Questa nuova chitarra sarà assolutamente la prima freccia nel mio arco e spero di produrre nuove chitarre tutte mie. Infine, per me le Dean Usa sono le migliori in assoluto, non c'è paragone. Comunque, aspettatevi l'uscita delle chitarre a metà del prossimo anno.
-Quando esce il prossimo album?
In questo momento stiamo scrivendo un sacco di roba. Con ogni probabilità ci metteremo a lavorare all'inizio del prossimo anno.
-Che tema avrà?
Difficile dare una risposta ora.
-Qualcuno di voi farà dei workshop per chitarristi/bassisti/batteristi?
Li faremo, non so quando ma li faremo. Cercheremo di essere al numero più alto possibile di convention.
-Qual'è il tuo film preferito?
Final Fantasy VII Advent Children. Non guardo molti film, sono più una persona da serie tv, come Seinfeld, Sopranos, South Park, Lost, Grey's Anatomy, Six Feet Under, Queer As Folk e molti altri.
-Che cosa ti spingerebbe a lasciare la band? E se non suonassi nei Trivium cosa faresti nella vita?
Non c'è stato alcun infortunio che non mi abbia consentito di suonare con i Trivium: spalle lussate, dita rotte, laringite, faringite, sono salito sul palco sempre e comunque. L'unico motivo che potrebbe spingermi ad uscire è una cacciata personale da parte degli altri tre. Se comunque faccio musica è solo per causa dei Trivium e non ho mai pensato ad altro nella vita, in ogni caso, se non fossi in una band probabilmente sarei ancora studente.
-Come ve la cavate con tutte le restrizioni che ci sono negli aereoporti per via della lotta al terrorismo?
Cerchiamo di portarci dei doppioni nell'attrezzatura: chitarre, ampli, pedali...ecc ecc. e poi ci affidiamo a compagnie di spedizione specializzate per il trasporto di strumenti musicali. La cosa che mi infastidisce di più è data dal fatto che non ti puoi portare il tuo beauty case da casa...niente, shampoo, niente schiuma da barba.
-Fino a quando ti farai crescere i capelli?
Sono consapevole del fatto che non potrò mai battere Herman Li (chitarrista dei Dragonforce) e lui userà sempre un pettine più grande del mio.
-Credi di essere un buon modello per i tuoi fans?
Penso di si. Oggi ci sono un sacco di band che offrono un'immagine pessima a propri fan, drogandosi, essendo misogini, sollevando diatribe infinite con altre band, oppure suonando pochissimo e atteggiandosi tantissimo. Penso che tutti possano ammettere che siamo persone con i piedi per terra e disponibili.
Ieri, nel mare di notizie arretrate ho dimenticato di darvi due link:
1)http://youtube.com/watch?v=mD_a2cBM7Oo ossia 7minuti e mezzo di intervista ai 3 Inches Of Blood all'Ozzfest.
2)http://www.myspace.com/everytimeidie dove poter sentire No Son Of Mine, la nuova canzone degli Every Time I Die.