News

Unearth- potete dare una mano alla band nel concorso di Headbanger's Ball e votare il loro video This Glorious Nightmare all'indirizzo seguente: http://www.hbb.mv2.com/

Shadows Fall- pure la band di Brian Fair ha a che fare con Headbanger's Ball, perchè oggi presenterà alla celebre trasmissione americana il video di Another Hero Lost.

Still Remains- nuovo video anche per la band autrice di The Serpent: oggi esce il video di Dancing With the Enemy.

Intervista ai Poison The Well

apparsa su Kerrang!

Nei primi anni del 2000 sembrava che l'hardcore sarebbe esploso definitivamente e sarebbe uscito dal ghetto per approdare nel mainstream. A guidare il carrozzone hardcore c'erano i Poison The Well con l'album The Opposite of December, che contribuì pesantemente a ridefinire il sound di quel genere.

Oggi, nel 2007, la band si ritrova ad aprire gli show ai Gallows, band ancora allo stato embrionale. Per molti, questo, potrebbe sembrare un segnale di fallimento, mentre per i Poison The Well si tratta di un segnale di indipendenza.

"La cosa non mi da affatto fastidio" dice il chitarrista fondatore Ryan Primack " abbiamo aperto per molte band più giovani di noi e non ci crea alcun problema. Sono sempre felice di sentire musica fatta bene. Poi, se i Gallows saranno i salvatori della musica, questo non lo so, ma di sicuro ci mettono molta passione in quel che fanno. Fa bene vedere band di questo genere, piuttosto che gente svogliata."

"Siccome per due anni siamo stati fuori dal giro, probabilmente molti ragazzi ci conoscono di nome, ma in molti non si sono presi la briga di andare a sentire cosa suoniamo."

"La cosa che queste due band hanno in comune è una tendenza a privilegiare un genere non molto popolare in questo momento, ma facendolo con grande coinvolgimento, rimanendo onesti con sè stessi, indipendentemente da cosa la gente può dire o pensare."

L'onestà è un concetto che ritorna più volte nelle sue parole, come spesso accade con una qualsiasi band che abbia anche solo un vago retaggio hardcore, ma nel suo caso sembra che il termine sia speso non per mera banalità.

Provate a chiedergli se baratterebbe per un sacco di soldi la sua libertà artistica a costo di rimanere povero: la parola che per prima gli salta in mente è...palle!

"Reputo difficile fare un sacco di soldi con la musica senza rinunciare a certe libertà artistiche. Non credo riuscirei a gestire il successo . L'idea di essere descritto come una rockstar mi terrorizza e non ho alcun desiderio di essere adulato."

Crede, dunque, che l'hardcore sia troppo onesto per raggiungere il mainstream?

"Tra tutte le splendide qualità che l'hardcore ha, credo che sia un po' troppo onesto per le persone. Sembra esserci una sorta di valico oltre il quale la cultura pop supera la musica. Per me l'hardcore serve per dare una notevole libertà alle band e incoraggiarle ad avere una propria identità, piuttosto che perderla in nome del denaro e finire a fare ciò che suonano tutti. L'obiettivo è di suonare diversamente da chiunque."

Sicuramente il loro ultimo album, Versions, raggiunge questo scopo e si stacca dalle facili etichette screamo, emo, metalcore.

Nonostante tutto Primack non è del tutto soddisfatto.

"Quando ascolto la mia musica, riesco a sentirci ancora nitidamente le cose che mi hanno influenzato, se non altro sono felice per aver prodotto qualcosa che ci rispecchi fedelmente."