Throwdown- Venom And Tears
Quinto album in una manciata di anni per questa realtà sempre più solida proveniente da Orange County. I Throwdown hanno compiuto la svolta indirizzando sempre più il proprio suono verso un corposo groove metal, parzialmente abbandonando le radici hardcore. Aspetto curioso, se volete, perché il precedente Vendetta, marcatamente hardcore era stato definito come uno dei migliori album metal moderni e allora tanto valeva affrontare la svolta definitiva!
Premesso che Venom and Tears suona davvero molto metal, ora c’è da chiarire un aspetto non secondario: suona a larghi tratti come un album dei Pantera e Dave Peters non fa nulla per non cantare come Phil Anselmo.
Entrando nel dettaglio dell’album si segnala l’introduttiva Holy Roller con una vena più thrash e un bel groove e al contempo anche Day Of The Dog che incuriosisce per essere un riuscito mix tra Pantera e Marilyn Manson.
Il retaggio hardcore affiora nell’attacco di S C U M, per poi ritornare sul tracciato metal di cui si parlava sopra. Tolta Americana che suona molto più come un brano dei Metallica, poi le varie Hellbent On War o la title track richiamano alla mente i fasti della storica band texana del compianto Dimebag Darrel e fratello.
L’ora circa di ascolto di questo album va concludendosi con le riuscite e poderose I, Suicide e la più lenta con ottimi riff Godspeed e se volete grazie ad I-Tunes potete anche aggiungere Propaganda dei Sepoltura alla track list.
Sicuramente questo album lascia spazio a discussioni e a prese di posizione pro o contro la scelta dei Throwdown; noi, come al solito, seguiamo la seguente filosofia che recita più o meno così: vi sono piaciuti i vari Cowboys from Hell o Vulgar Display Of Power? Bene, provate a dare una chance anche a Venom And Tears dei Throwdown. Buon ascolto!
VOTO 7/8
Premesso che Venom and Tears suona davvero molto metal, ora c’è da chiarire un aspetto non secondario: suona a larghi tratti come un album dei Pantera e Dave Peters non fa nulla per non cantare come Phil Anselmo.
Entrando nel dettaglio dell’album si segnala l’introduttiva Holy Roller con una vena più thrash e un bel groove e al contempo anche Day Of The Dog che incuriosisce per essere un riuscito mix tra Pantera e Marilyn Manson.
Il retaggio hardcore affiora nell’attacco di S C U M, per poi ritornare sul tracciato metal di cui si parlava sopra. Tolta Americana che suona molto più come un brano dei Metallica, poi le varie Hellbent On War o la title track richiamano alla mente i fasti della storica band texana del compianto Dimebag Darrel e fratello.
L’ora circa di ascolto di questo album va concludendosi con le riuscite e poderose I, Suicide e la più lenta con ottimi riff Godspeed e se volete grazie ad I-Tunes potete anche aggiungere Propaganda dei Sepoltura alla track list.
Sicuramente questo album lascia spazio a discussioni e a prese di posizione pro o contro la scelta dei Throwdown; noi, come al solito, seguiamo la seguente filosofia che recita più o meno così: vi sono piaciuti i vari Cowboys from Hell o Vulgar Display Of Power? Bene, provate a dare una chance anche a Venom And Tears dei Throwdown. Buon ascolto!
VOTO 7/8
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