venerdì, dicembre 21, 2007

IL MEGLIO E IL PEGGIO DEL 2007















Prima di chiudere bottega per questo 2007, facciamo un po' il riassunto di quest'ultimo anno e vediamo di fare qualche ipotesi sul 2008...




3 Inches Of Blood- non so davvero quante persone caghino i 3IOB in Italia e non me ne frega nulla, perchè secondo me hanno dato alle stampe un ottimo album. Preciso, potente, thrash, assurdo e chi più ne ha più ne metta...raccomandato pure da Rob Halford dei Judas Priest...fate vobis.


As I Lay Dying- quest'anno vincono loro la palma di "miglior album dell'anno" e forse anche come migliore band...ogni album è meglio dell'altro e ormai sfoderano una tecnica mostruosa. Speriamo di vederli carichi e incazzati ai primi di Aprile. Thumbs up!


Atreyu- l'album segna di sicuro un passo in dietro, su questo non c'è dubbio. Loro sono sempre gli stessi...bravi musicisti, persone gentili e con i piedi per terra...questo, soprattutto per chi storceva il naso quando hanno firmato su major.


Avenged Sevenfold- se volevano allargare la loro fan base ulteriormente, l'ultimo album è ideale. Ma è ideale anche per attirarsi ancora più antipatie e odio...perchè, davvero, gli A7X o si amano o si odiano. Nel frattempo loro hanno messo in cantiere altre mille date in giro per l'america e saranno gli headliner del Taste of Chaos con Atreyu e Bullet For My Valentine.


Between The Buried And Me- non mi sono ancora procurato il loro ultimo album Colors, recensito da più parti in maniera più che entusiastica...il loro sound abbastanza progressive, farà il mio caso??? Sicuramente, sono in ascesa.


Black Dahlia Murder- il loro album Noctural ha fatto gridare al miracolo oppure ha lasciato apatici...giudicate voi. Di sicuro non si può non riconoscere che in quanto a violenza sonora siano davvero notevoli.


Caliban- siamo onesti: era lecito aspettarsi qualcosa di più. Album mediocre e al contempo, dal vivo stanno perdendo smalto. E se provassero qualche altra influenza musicale per farcire il loro metalcore???


Chimaira-Resurrection è assolutamente un album valido. Anzi, bello. Dopo anni di appannamento la band è tornata in forma e carica e sta raccogliendo un po' di meritati consensi. Nulla da dire, il loro mestiere lo sanno fare.


Darkest Hour- mi tocca confermare l'impressione che ho avuto anni fa...dal vivo sono una macchina da guerra e lasciano a bocca aperta, mentre su disco perdono un po' in freschezza. La band attraversa una lieve fase di stallo...hanno i mezzi per superarla. C'è da essere comunque ottimisti.


Evergreen Terrace- io voto a favore degli Evergreen Terrace! In molti si lagnano del fatto che tecnicamente non sono gli Iron Maiden, ma chissenefrega, quello che fanno lo sanno fare bene. Wolfbiker, a mio modo di vedere, è tra i migliori album dell'anno.



Every Time I Die- okay, sarò onesto...non sono la mia band preferita, però li rispetto. Hanno una proposta musicale che si differenzia e hanno una gradevole attitudine al cazzeggio...decisamente in ascesa.

Haste The Day- ehm...sono ruffiani. Parecchio ruffiani. Album davvero calcolato il loro, c'è anche da dire che stanno raccogliendo quanto seminato, ossia una fama nè troppo sbalorditiva,nè troppo modesta.

Machine Head- The Blackening segna un passo fondamentale per la band. Sono davvero ritornati con rabbia e prepotenza come non mai. Tutto questo ha implicato larghi riconoscimenti e tour sempre più importanti. Se stanno praticamente sul trono del metal è perchè le palle le hanno...

Maroon- l'album fa registrare un passettino indietro...occorre rimetterli alla prova dal vivo, ne avremo ben presto l'occasione e riponiamo una buona fiducia in questo manipolo di tedesconi!

Parkway Drive- senza osare troppo, senza alzare un polverone hanno piazzato l'album onesto ed efficace e la loro fama è aumentata notevolmente. Torneranno presto con dei pesi massimi come i Bury Your Dead. Nel frattempo, possono ringraziare il loro guru Adam D dei KSE...

Shadows Fall- ehm...che dire, non è che li abbiamo cagati tanto, nonostante il nuovo album...ci dispiace, ma il rispetto non manca di certo. L'esibizione a Milano lo conferma: carica, grinta e sostanza.

Still Remains- era lecito aspettarsi di più volume II. Chiariamoci, non siamo di fronte ad uno schifo totale, ma loro sono proprio gli studenti da media del 6, massimo 6,5 e non di più. Per ora le cose stanno andando bene, ma prima o poi dovranno fare lo sforzo di elevarsi oltre la media.

Throwdown- sempre meno hardcore e sempre più groove metal...per la nostra gioia!!! Passi avanti enormi per la band di O.C. che in patria sta crescendo esponenzialmente come seguito...e se sotto le ceneri dei Pantera stesse nascendo il degno erede???

Ora passiamo a quelle che sono le band che torneranno con nuovi album nel 2008...



Bleeding Through- da noi attesissimi. Il loro prossimo album è la prova definitiva: se piazzeranno un altro album brutale e violento come i precedenti sarà fatta e sarà una cosa del tipo: fuori dalle palle, arrivano i Bleeding Through!!! Le premesse ci sono tutte perchè sono al lavoro con Devin Townsend.

Bullet For My Valentine- Scream, Aim, Fire potrebbe fare sfracelli in termini commerciali e potrebbe portare la band gallese verso un suono più duro e corposo. C'è davvero grande attesa dopo il fortunatissimo The Poison...90% saranno il fenomeno del 2008.

Metallica- il 2008 dovrebbe essere l'anno buono per il ritorno di Hefield e soci. Come al solito, molto parlare attorno al nuovo album, molte dichiarazioni, molte previsioni...che fare??? Dispensiamo cauto ottimismo o ci prepariamo a dare l'estrema unzione agli ex re incontrastati del thrash metal??? Vedremo...

Protest The Hero- ecco, questi potrebbero essere la mina vagante del 2008. Hanno palle, mezzi e idee per farsi largo e l'assaggio di nuovo album è molto promettente. Se imparano a disciplinare la loro foga creativa, questi buffi canadesi ce li ritroveremo molto in alto.

Trivium- è già pronto il demo e quindi il 2008 vedrà il ritorno dei giovanissimi metallari di Orlando...ma, a proposito, quando mai si sono ritirati per un periodo di pausa??? Come direbbero loro: Trivium always come back.

Direi che è tutto...non mi rimane che fare gli auguri di Natale e darvi l'arrivederci al 2008.

Rock on!




















martedì, dicembre 18, 2007

Remembering Dime...

Lo so, questo aggiornamento non arriva con puntualità svizzera, ma spero sia comunque gradito.
Non so se è capitato anche a voi, ma personalmente quest'anno ho sentito una mancanza enorme dei Pantera per una serie di ragioni: sarà colpa del nuovo capitolo dei Down di Phil Anselmo, sarà per il nuovo progetto di Vinnie Paul Abbott con i suoi Hellyeah oppure perchè uno degli album che abbiamo più gradito è stato quello die Throwdown che trasuda lo stile della band texana da tutti i pori.

Morale, pagherei cifre astronomiche per sentire un nuovo album dei Pantera, ma non sarà mai possibile perchè l'8 Dicembre 2004 la tragedia ha rotto l'incantesimo, senza dimenticare le gravissime divergenze tra i fratelli Abbott e Phil Anselmo, di recente confermate e ulteriormente ingigantite dalla moglie di Dime.
Quello che si può fare è ricordare Dime e, per chi suona la chitarra, cercare di carpire i suoi segreti e la sua immensa tecnica.

Con tempismo eccezionale Carlo Lucarelli, il principale giallista italiano, domenica 11, nel suo programma radiofonico su Radio Deejay ha dedicato ampio spazio alla morte di Dime e vi consiglio di ascoltare in streaming la puntata a questo indirizzo:


RIP DIMEBAG DARRELL...



Notizie al volo:
nuova canzone per i Protest The Hero sul loro MySpace e nei primi mesi del nuovo anno arriverà anche l'album nuovo.
I talentuosi e acculturatissimi Nodes OF Ranvier si sono sciolti...davvero un peccato.
I Misery Index saranno al lavoro in studio con Devin degli Strapping Young Lad.

giovedì, dicembre 13, 2007


News


Ill Disposed- il 28 Marzo uscirà il nuovo capitolo della saga della band danese. Il nuovo album viene definito dagli stessi musicisti il migliore di sempre.


Iron Maiden- dopo 28 anni e 70 milioni di dischi venduti i Maiden e la Emi rinnovano il loro felice matrimonio...e ora provate a fermare i Maiden!!!


Machine Head- come, immagino saprete, l'altra sera all'Alcatraz si sono vissuti attimi di tensione quando, verso la fine del live della band di Rob Flynn e soci, il chitarrista Phil Demmel si è accasciato al suolo, vittima di uno svenimento presumibilmente causa di stanchezza mista a stress psicologico vista la recente scomparsa del padre. Nel frattempo il Black Crusade va avanti e a sostituire Phil sono principalmente Matt e Corey dei Trivium coadiuvati da altri musicisti dei Dragonforce e degli Arch Enemy.


Walls Of Jericho- nel prossimo DVD intitolato Live in South America sarà incluso un EP di inediti che vede la partecipazione di Corey Taylor di Slipknot e Stone Sour.


Annihilator- se siete amanti della leggendaria band metal andate a questo link per sentirvi un'intervista del frontman Jeff Waters http://www.youtube.com/watch?v=kiVJAoNLDXs


Anthrax- la storica band newyorkese ha un nuovo cantante: Dan Nelson dei Devilsize.


Killswitch Engage+Lamb Of God+Soilwork+Devildriver- http://www.youtube.com/watch?v=gVFH5uK0Jhg&eurl=

a questo link li trovate tutti insieme che eseguono la cover di 5 Minutes Alone in tributo a Dimebag Darrel. Nel nuovo anno i Soilwork uniranno le forze con i Throwdown per un esaltante tour americano


36 Crazyfists- la band, a causa del ritardo nella pubblicazione dell'album, ha rinunciato a supportare i Bullet For My Valentine nel loro tour europeo...tranquilli, non erano previsite date italiane.


Unearth- doppio DVD in cantiere per la band del Massachussetts. Dovrebbero essere presenti un live intero in California, altri video da vari live del passato e interviste alle band


Testament-il 29 Aprile uscirà il nuovo lavoro intitolato: The Formation Of Damnation.


Bury Your Dead+ Parkway Drive- saranno a Bologna il 27 Aprile e saranno supportati dai romani To Kill.


As I Lay Dying- il tour europeo vedrà come band di supporto i tedeschi Neaera. Nel frattempo si sono guadagnati una nomination per i Grammy come Best Metal Performance insieme a Shadows Fall, Slayer e King Diamond.


Odd Project- finalmente la band californiana ha trovato i sostituti nel ruolo di chitarrista e batterista, sta scrivendo nuovo materiale e potrebbe prendere in considerazione l'idea di cambiare nome.


It Dies Today- siete fan della band? Andate sul loro web store presso il sito della Trustkill e vi portate a casa qualsiasi articolo a 5 dollari per le vacanze natalizie.


Nel frattempo, è ufficiale, Kevin Du Brow dei Quiet Riot è morto per overdose di cocaina. Inoltre, ieri tutto tronfio Vasco Rossi ha annunciato che nel suo prossimo lavoro compare Slash....no comment!!!

mercoledì, dicembre 05, 2007

ATREYU+STILL REMAINS LIVE




Ci è voluto circa un anno e mezzo per rivedere i cinque di Orange County dalle nostre parti. Questo tempo è stato investito dalla band per cambiare casa discografica e realizzare un nuovo album da alcuni esaltato e da altri denigrato senza mezzi termini.
Tutto sommato il nuovo album degli Atreyu ci ha lasciati soddisfatti a metà, ma questo non ha minimamente intaccato la stima e l'affetto che abbiamo per questa band che ormai ascoltiamo da diversi anni.
Ad aggiungere motivi di interesse alla serata c'era pure il resto del cast, ossia gli americani Still Remains e gli svedesi Engel.
I primi ci sono ben noti per via del loro convincente debutto e del loro altalenante secondo album, mentre i secondi ci incuriosiva sentirli per via delle sonorità lontane dai canoni metalcore che sanno offrire.
Purtroppo siamo venuti a sapere che la band svedese non si sarebbe esibita per problemi di saluta...e addio sonorità metal/industrial!
Dunque, saltiamo dritti agli Still Remains che hanno il compito di scaldare l'ambiente (ancora semivuoto a dire il vero...) per gli headliner.
Dal punto di vista della scaletta non si può contestare loro nulla: pescano in maniera oculata il meglio di Of Love and Lunacy e dell'ultimo The Serpent. Di conseguenza i kids assiepati sotto il palco possono cominciare a scaldare la voce con brani come The Worst is Yet To Come, White Walls, The Wax Walls of an Empty Room, Stay Captive e il nuovo singolo dance-metalcore Dancing With The Enemy. La band svolge il compitino senza sbavature, si mostra premurosa verso il pubblico e alla fine assume un atteggiamento molto meno poser di quanto mi aspettassi.
Peccato che la risposta del pubblico sia davvero fiacca...alla fine dei conti, gli Still Remains non hanno messo a ferro e fuoco il locale, ma hanno offerto una prestazione dignitosa che poteva strappare qualche applauso in più.
Dopo quaranta minuti circa di esibizione il tutto finisce e ci tuffiamo nel soundcheck prima degli Atreyu con sottofondo di Madonna e Blondie ( e qui c'è di sicuro lo zampino di Dan Jacobs e la sua "vaga" ossessione per gli anni 80 :-) ).
Quando calano le luci il mio stato di esaltazione sale notevolmente perchè gli Atreyu hanno uno degli attacchi più poderosi in circolazione: tra l'intro a colpi di Fat Bottomed Girls dei Queen e la devastante Bleeding Mascara sono già contentissimo.
Eccoli qua i nostri: con Brandon, sempre più panzone, dietro le pelli, Dan, sempre più nano, con la sua ESP con gli schizzi di sangue, Marc, orfano della sua chilometrica barba rossa, Travis, sempre più composto e con una maglietta assurda con su scritto: I Love Gymnastic, ed infine Alex, sempre più palestrato, pronto a saltellare come un pugile e con i tatuaggi più spettacolari della scena.
Il registro cambia subito rispetto la precedente esibizione: più presenza scenica, più carisma e soprattutto più pubblico in delirio ( ormai il Rainbow di Milano è pieno).
Gli Atreyu sanno tenere il palco e far divertire perchè possono pescare da un repertorio ampio che la folla sembra conoscere alla perfezione e quindi scelgono una scaletta che offre brani al 50% circa presi dal nuovo album e il resto dai loro lavori precedenti.
La scelta delle canzoni prese dall'ultimo lavoro è stata ottimale, includendo il singolone Becoming The Bull, Doomsday, Lose It, When Two Become One ( che dal vivo ha un tiro pazzesco) e Blow ( che ha un'attitudine cazzona che riporta in vita l'hair metal anni 80 per qualche minuto).
Essendo legati agli Atreyu-prima versione, è ovvio che su brani come The Crimson e Right Side Of The Bed tratti dallo spettacolare The Curse ci siamo sciolti come delle ragazzine ipersensibili.
Tutto fila liscio e la band si diverte sul palco, recitando ciascuno il proprio collaudato ruolo: Alex urla e coinvolge il pubblico, Dan elargisce assoli, Marc si dimena e fa roteare il basso ovunque, Brandan mostra che ha ottime doti vocali e Travis recita il suo ruolo più compassato. I cinque traghettano la loro nave senza perdere di intensità e conducono il pubblico fino al mitico exploit finale: Lip Gloss And Black. L'avrò sentita un milione di volte questa canzone, eppure tutte le volte è spettacolare e mi fa correre un brivido dietro la schiena e penso che valga anche per gli altri presenti al Rainbow che urlano con tutto il loro fiato rimasto l'epico coro: live! love! burn! die!
Si spengono le luci, riparte la musica di sottofondo e tutto è, purtroppo, finito.
Se non altro ho una certezza...dopo il concerto dei Bleeding Through questo è stato il migliore del 2007.


INTERVISTA AD ALEX VARKATZAS


Quando riesco a confutare uno stupido luogo comune ci godo davvero. Sono anni che leggo sulle riviste che Alex ha un brutto carattere, che non si lascia intervistare ecc ecc...tutte balle!
Dopo pochi minuti dalla conclusione del live è già a pochi metri dal tour bus e si concede alle richieste dei fan.
Quale miglior occasione per fargli qualche domanda sul nuovo album??

La cosa che ovviamente colpisce di più del nuovo album è data dal fatto che tu non urli più. Hai dovuto prendere lezioni di canto?
Alex: Si, qualcuna l'ho dovuta prendere per imparare a cantare in maniera melodica. Più che altro mi serviva imparare esercizi vocali da fare per allenare la mia voce. Un insegnante mi ha insegnato qualche trucco e adesso vado sempre in tour con una cassetta con tutti i vocalizzi da fare prima di un live.
Adesso che canti in maniera melodica pure tu, pensi che Brandon si concentrerà più sulla batteria?
Non credo. Ormai sono anni che suoniamo e abbiamo trovato il nostro equilibrio. Io e Brandon cantiamo e Marc ci aiuta con i cori. Va bene così.
Altra cosa che si nota del nuovo album è il cambiamento di registro nelle tematiche dei testi: hai abbandonato i testi carichi di rabbia per qualcosa di più focalizzato su esperienze di vita o temi socio-politici.
Alla fine faccio questo "mestiere" da quando ho 14 anni, era ora di cambiare. Per questo album abbiamo usato uno schema di lavoro completamente diverso perchè lo abbiamo scritto per intero in versione acustica. Ci mettevamo lì, buttavamo giù la musica e di conseguenza io intervenivo con i testi. Credo che sia stata una soluzione ottimale per noi.
Avete lavorato con un produttore che ha poco a che fare con il metal, come è stato?
A dire il vero John ha una sua band metal che fa un genere simile ai Metallica. Lui sa come far suonare una band, è sempre molto attivo nel lavoro. Ti sa consigliare è molto propositivo e poi, si è fatto davvero un mazzo enorme (ride). Credo che si senta che il lavoro di produzione e mixaggio sia molto migliore dei precedenti album.
La vostra scaletta pesca ampiamente dal nuovo album: ne andate davvero orgogliosi!
Onestamente sì. Rispecchia fedelmente gli Atreyu ad oggi e siamo soddisfatti del lavoro fatto. Poi, al di là di tutto, questo è il tour vero e proprio a supporto del nuovo album dopo quello statunitense con gli Haste The Day. Già solo al Family Values avevamo una scaletta diversa.
Una curiosità...nella versione inglese di Lead Sails Paper Anchor c'è una cover dei Faith No More, una band che ha sempre sperimentato e osato molto: data la vostra svolta sonora radicale, volete essere i Faith No More del 2000?
Oltre a quella c'è anche Clean Sheets dei Descendends...in ogni caso noi scegliamo le cover in base alla bontà delle band e nient'altro. Noi non vogliamo i paragoni. Siamo gli Atreyu e ci basta questo.


Avrei voluto fargli mille altre domande, ma poi è stato letteralmente placcato dagli altri fan e allora ci siamo concentrati sul Brandon e Marc ( visitate il suo sito: http://anempireoffilth.com/thepalehorse/ ) altrettanto gentili e disponibili.



martedì, dicembre 04, 2007

Intervista a Matt Heafy



Tra due giorni il Black Crusade Tour farà tappa all'Alcatraz di Milano e noi siamo andati a pescare questa intervista apparsa su Kerrang! al leader dei Trivium, Matt Heafy.

Qual è stato l'ultimo album che hai comprato?
Matt Heafy: Quello degli Atreyu. Mi piace un sacco. Ce l'ho da pochi giorni, ma l'ho ascoltato già un sacco di volte. Non mi stanco mai di sentirlo. Abbiamo fatto insieme l'ultimo Family Values e sono diventato molto amico di alcuni di loro e allora mi sembrava giusto comprare il loro album.

Qual è stata l'ultima cosa che ti ha fatto davvero ridere?
Il film Blades Of Glory (una commedia sul pattinaggio ndr). So che molte persone mi dicono che fa schifo, ma a me fa ridere e parecchio. Poi Will Ferrell mi ricorda Corey ( Beaulieu, chitarrista dei Trivium).

Quando è stata l'ultima volta che hai pianto?
Non mi ricordo proprio quando mi è capitato di mettermi a piangere sul serio. Che riesca a ricordare, e sono sicuro che sembrerò assolutamente uno sfigato, mi sono messo a piangere sul finale del film Final Fantasy VII: è davvero splendido e ci sono momenti che mi commuovono. Sono cresciuto con i videogiochi e quindi quella saga mi ricorda i momenti della mia giovinezza. Mi sono pure fatto tatuare il braccio sinistro con dei temi di quella saga e ha fatto veramente male.

Quando è stata l'ultima volta che hai fatto qualcosa di davvero carino per qualcuno?
Spero tutti i giorni. Di recente ho regalato una chitarra nuova ad un amico che ha qualche piccolo handicap. Lui è un musicista fantastico ed era un po' giù di morale e allora gli ho preso questa chitarra.

Quando è stata l'ultima volta che hai vomitato?
Credo sia passato un bel po' di tempo. Di sicuro in uno dei primi tour dei Trivium quando ci ubriacavamo con Jagermeister e succo d'arancia e poi si verificavano effetti collaterali davvero disgustosi.

Quando è stata l'ultima volta che ti sei arrabbiato?
Sicuramente in uno degli ultimi tour quando mi sono reso conto che il tour bus era sporco e incasinato. Normalmente tutto è in ordine, ma quando succede che si crei casino, allora mi incazzo. Sono un maniaco dell'ordine.

Quando è stata l'ultima volta che sei andato in vacanza?
Prima del Family Values sono andato alle Bahamas con la mia ragazza e i suoi genitori. Ho visto bellissimi posti, acque cristalline, ho fatto snorkelling, sono andato in barca, ho mangiato e bevuto un sacco di drink tropicali. Se vi capita, andateci, è il più bel posto che abbia mai visto.

Qual' è la cosa che vuoi fare prima di morire?
Non lo so di preciso. Di sicuro, se me ne dovessi andare oggi, sarei certo di aver vissuto la vita al massimo e senza alcun rimpianto alle spalle.


Vi ricordo che il Black Crusade ha le seguenti band nel cast:

ARCH ENEMY

DRAGONFORCE

MACHINE HEAD

SHADOWS FALL

TRIVUM


Il prossimo aggiornamento vedrà la recensione del concerto degli Atreyu+Still Remains...

Notizie al volo:

As I Lay Dying- il 1° e 2 Aprile la band di San Diego sarà in Italia, prima a Milano e poi a Bologna.
36 Crazyfists- il nuovo disco e pronto e deve solo essere registrato. Dovrebbe uscire attorno a Marzo 2008. Ancora al lavoro con il produttore Andy Sneap.

Metal Blade- la storica label metal festeggia i 25 anni con un DVD che avrà la seguente tracklist:
01 - Unearth - "Sanctity Of Brothers" 02 - Amon Amarth - "Cry Of The Blackbirds" 03 - Six Feet Under - "Ghosts Of The Undead" 04 - Job For a Cowboy - "Embedded" 05 - Goatwhore - "Forever Consumed Oblivion" 06 - As I Lay Dying - "Nothing Left" 07 - The Black Dahlia Murder - "What A Horrible Night For A Curse" 08 - The Red Chord - "Dread Prevailed" 09 - Evergreen Terrace - "Chaney Can't Quite Riff Like Helmet's Page Hamilton" 10 - Unearth - "This Glorious Nightmare" 11 - Six Feet Under - "Doomsday" 12 - Three - "All That Remains" 13 - King Diamond - "Give Me Your Soul" 14 - Autumn - "Satellites"
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