mercoledì, dicembre 13, 2006

DRAGONFORCE...VIOLENZA DISUMANA!


I DragonForce sono una di quelle band che non smettono di fare date in giro per il mondo nemmeno se gli spari alle gambe, soprattutto perchè è visibile in loro un naturale entusiasmo nell'esibirsi dal vivo.
Sentiamo cosa ha da raccontare Herman Li, schizofrenico chitarrista, riguardo le loro esibizioni.

Avete mai avuto degli effetti pirotecnici sul palco?
Herman Li:" No, ma non ne abbiamo bisogno. Saltiamo in continuazione, ci agitiamo come dei pazzi e abbiamo due trampolini sul palco. C'è già sufficiente roba e, comunque, credo che i nostri show siano di buon livello."

Ti è mai venuta la tentazione di suonare un'assolo di una canzone diversa e vedere se qualcuno se ne accorge?
"No, ma abbiamo seriamente preso in considerazione di provare a fare la stessa canzone per due volte di fila e vedere se qualcuno se ne accorge. Sarà una mossa per il futuro."

Ai vostri show si presenta un sacco di gente con spade di plastica, ma qualcuno è mai venuto con delle spade vere?
" Qualche tempo fa abbiamo suonato a Detroit e per entrare nel locale c'era un metal detector da superare e allora la sicurezza ha sequestrato una quantità incredibile di cazzate simili. Un tipo è venuto con una spada vera, roba da qualche migliaio di dollari e gliel'hanno confiscata. A fine show siamo rimasti con questi scatoloni di roba finta e non, ma non ce la siamo sentita di portarcela a casa."

Raccontaci un'esperienza particolarmente imbarazzante avvenuta sul palco.
" Qualche tempo fa negli Stati Uniti a furia di saltare e dimenarmi mi si sono aperti i pantaloni senza che me ne accorgessi e ho fatto mezzo show con le mutande in bella vista e forse pure gli attributi in bella vista."

Che tipo di allenamento fai per le dita prima degli show?
" In questo tour non sto facendo alcun allenamento, anche perchè più che altro devo preoccuparmi di mantenere le dita sane, visto che dopo 3 o 4 canzoni la pelle comincia a cadere. Quando facciamo le prove abbiamo scoperto che non riusciamo a suonare per più di tre ore di fila. Quando si prova non saltiamo, non facciamo numeri, ma comunque il nostro fisico ha un limite. Ma dal vivo ci spingiamo al massimo, quindi, magari, le ultime canzoni che facciamo sono un po' assurde e incasinate."

Vista la tua abilità con le dita riesci ad avere molte donne di questi tempi?
"Credo che abbiano paura di parlare con me. Una volta suonammo a Los Angeles e le prevendite erano andate esaurite con largo anticipo per un locale da 2500 posti e quindi pensammo che ci sarebbero state molte ragazze, soprattutto ad aspettarci dopo il concerto. Non vedemmo l'ombra di una ragazza...nulla! Forse pensano che ci reputiamo troppo fighi per parlare con loro."
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