
CHIMAIRA- Resurrection
Continua la serie "band sull’orlo di una crisi di nervi". Non dobbiamo nasconderci, i Chimaira con questo album qualche fucile puntato addosso ce lo avevano e sono sicuro che se ne sono resi conto, lottando con tutte le loro forze per dare un calcio in culo a chi li dava per spacciati. Detto questo, il titolo della loro nuova fatica non poteva essere diverso. Ora sta a me e a voi giudicare se si tratti di vera e propria resurrezione. Per mettere d’accordo tutti diciamo che la band si è risollevata e può guardare al futuro con serenità ( e ha ottimi motivi per farlo viste le partecipazioni al Download Festival e al Rock Am Ring). Sarò sincero, l’album mi è piaciuto e si ascolta tutto d’un fiato regalando un senso di compattezza notevole. Tutto è ben fatto, ben confezionato, ben registrato, ma qualcosa non mi torna. Sarò sofisticato, sarò incontentabile, ma manca l’acuto, o meglio, gli acuti. Il primo e raro acuto arriva dalla title-track, Resurrection, che è davvero ottima come canzone: tirata, incazzata e di enorme impatto. Abbastanza interessante anche Worthless con un piglio più hardcore a tratti e in quanto ad interesse, la lunghissima Six ne suscita un po’, riuscendo a farsi apprezzare sulle parti più lente. Il problema nasce dal trio No Reason To Live, End It All e Black Heart che sono belle, ma non aggiungono proprio nulla al genere. Sicuramente meglio sono Needle che flirta con il thrash metal e la pomposa Empire. Ritornando al discorso degli acuti, si potrebbe segnalare il ritornello di Killing The Beast molto alla Linkin Park e i preziosismi di chitarra di The Flame ( per altro con un intro davvero azzeccato), ma altro non trovo.
Allora, per concludere, diamo a Cesare quel che è di Cesare: i Chimaira sono tornati e lo hanno fatto come si deve, pur senza fare rivoluzioni sonore. Ma, in fondo, era quello che chiedevamo loro???
VOTO 7,5
Allora, per concludere, diamo a Cesare quel che è di Cesare: i Chimaira sono tornati e lo hanno fatto come si deve, pur senza fare rivoluzioni sonore. Ma, in fondo, era quello che chiedevamo loro???
VOTO 7,5
Poison The Well- nuovo video per la band della Florida per la canzone Letter Thing. Lo trovate su MySpace Music
Norma Jean- nuovo video anche per la band southern metalcore della canzone Songs Sound Much Sadder . Lo trovate a questo indirizzo: http://www.zambooie.com/zambooie_player.tpl?vid_id=11787510886917256
Hopesfall- video anche per loro sul loro Myspace (www.myspace.com/hopesfall) per la canzone East Of 1989: The Battle Of The Bay.
Underoath- video nuovo per la band christian-core per la canzone You’re Ever So Inviting. Lo trovate qua: http://www.zambooie.com/zambooie_player.tpl?vid_id=11787484606665597
Unearth- Mike Justian, batterista della band, ha lasciato. Dopo anni e innumerevoli tour le strade si sono separate per divergenze insanabili. A sostituirlo, nel tour della band con i Dimmu Borgir e i DevilDriver, ci sarà Mike Justian ex Strapping Young Lad.
Madball- i veterani della scena hardcore sembrano sul punto di ritornare con un nuovo album forse intitolato Infiltrate The System
Bury Your Dead- Michael Crafter, ex cantante degli I Killed The Prom Queen, ha deciso di mollare la band americana. Nonostante la calorosa accoglienza il cantante ha preferito fare ritorno in Australia.
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