martedì, ottobre 30, 2007

Bullet For My Valentine: A New Level


Dopo aver invaso mezzo mondo con l'album del 2005 The Poison, i gallesi Bullet For My Valentine si preparano a ritornare con un nuovo album ancora senza un titolo. Di recente la band ha incontrato la stampa inglese per parlare di progetti futuri...


Come ci si sente ad avere un nuovo album pronto?

Matt Tuck:una volta che hai scritto l'ultima parola dell'ultima canzone fai veramente fatica a renderti conto che è finita. Il processo è stato talmente lungo e tortuoso per scrivere questo album che non riesco ancora a credere che sia pronto. Di sicuro è stata l'esperienza più difficile e stressante della mia vita. Ora che tutto è finito sono molto contento, ma al tempo stesso un po' terrorizzato. Dover fare di nuovo la promozione, andare sul palco, mettere alla prova la mia voce (qualche mese fa Tuck dovette interrompere l'attività dal vivo a causa di un problema vocale che non gli permise di essere con la sua band a Wembley con i Metallica-ndr) e questo è davvero frustrante.


Sei soddisfatto della riuscita del nuovo album?

A dire il vero non l'ho mai sentito per intero pure io prima di stasera, perchè il tutto si è svolto in maniera molto discontinua. Scrivi qualche pezzo, vai in tour, poi registri. La stessa cosa è successa per The Poison. Ma va bene così, sentendo il lavoro per intero sono molto orgoglioso.


Ha un suono molto potente...

Già. Ad esempio Say Goodnight è molto heavy ma al tempo stesso una ballad. Abbiamo cercato di avere un'altra chiave di lettura senza però snaturare il nostro suono. In ogni caso non volevamo scrivere The Poison II. La canzone è molto triste e toccante perchè parla di una situazione molto delicata successa a Jay l'anno scorso, quando suo padre è morto e negli stessi giorni è nato suo figlio. Una sorta di " il Signore prende e il Signore da". Ci sono un paio di versi toccanti che vogliono cogliere il difficile momento della vita che ha dovuto superare.


Quali sono altre tematiche che l'album tratta?

La maggioranza delle canzoni parla del fatto che noi quattro siamo e viviamo come una rock band. Questo implica il tema della lontananza, del rispetto reciproco e della capacità di vivere gomito a gomito per giorni e giorni. Ed inoltre si parla pure del mio problema vocale. Grazie a questo lavoro abbiamo imparato molte cose, soprattutto il sottoscritto riguardo alle possibilità del fisico umano. D'ora in poi mi metterò il cuore in pace e imparerò a dare un taglio all'attività della band più di frequente. Negli ultimi 3 anni ho preteso di essere un super-uomo.


Hai qualche personale nota per questo album?

Adoro Take It Out. Vede la partecipazione di Benji Webb degli Skindred. Fondamentalmente il testo lo ha scritto lui e io ho aggiunto delle parti e l'ho risistemato. Una bella esperienza cantare con lui ed è stato bello avere il suo contributo stilistico e vocale.


Quando prevedi che i fans riusciranno a sentire il vostro lavoro?

Dovrebbe essere nei negozi per fine Gennaio. Contemporaneamente faremo qualche data a supporto dell'uscita e i Bullet saranno di nuovo in marcia. Nel frattempo cercherò di recuperare al meglio la voce e le energie per essere pronto alle nuove sfide e dimostrare che non siamo diventati famosi per caso. Abbiamo venduto quasi un milione di copie perchè valiamo e dureremo nel tempo. Ora è dura esprimere a parole qualcosa che solo in pochi hanno sentito, ma questo album serve per fare un passo avanti e ci porterà su un nuovo livello.


Oggi è Martedì 30 Ottobre...forse il giorno più allettante per il metal di tutto l'anno!!! Infatti contemporaneamente oggi escono:
nuovo album Avenged Sevenfold
nuovo album Autumn Offering
nuovo album Terror
DVD dell' Unholy Alliance.


Enjoy the rock!!

martedì, ottobre 23, 2007


La verità è che in questi giorni le notizie latitano un po'...vediamo che cosa ci si può inventare.


At The Gates- la leggendaria band death melodico si è riunita, quantomeno per una serie di concerti estivi in Finlandia, Germania e Inghilterra.

Caliban- a questo indirizzo trovate una videointervista alla band girata quest'estate: http://www.roadrunnerrecords.it/video/index.aspx?songID=1897

Dimebag Darrel- http://www.knucklebonz.com/dimebag2.htm per voi feticisti, ecco, finalmente, l'action figure del leggendario chitarrista dei Pantera. Un po' caro a dire il vero...

Bleeding Through- il frontman Brandan Schieppati ha deciso di impiegare il suo tempo libero in un nuovo progetto: i The Innocent (www.myspace.com/theinnocentmetal). Ad accompagnarlo troverete ex membri dei No Use For A Name, Distillers e Brooke dei Bad Religion. Occhio e croce suonano come i BT ma più thrash.

Walls Of Jericho- i Walls Of Jericho hanno iniziato le registrazioni di Live in South America, EP che andrà a completare l’omonimo DVD live, in programma per marzo 2008. Le registrazioni sono a cura di Corey Taylor (Slipknot, Stone Sour), che per le prossime due settimane ospiterà la band nel suo studio.


Vi ricordiamo che a fine mese esce il nuovo album degli Autumn Offering e sul sito della Victory, www.victorymetal.com, trovate dei trailer anticipatori. A metà novembre uscirà il nuovo Ire Works dei Dillinger Escape Plan.
Nel frattempo è uscito il nuovo dei Maroon, bello ma non entusiasmante come il precendente When Worlds Collide. Il 24 Novembre saranno ad Arese con i Neaera, anche loro freschi di album.
In questi giorni sto ascoltando il nuovo degli Agony Scene. Lo trovate in anteprima a questo indirizzo: http://www.centurymedia.com/eCard/TheAgonyScene/


Infine, per la serie "saranno famosi" (o almeno lo spero io...): ascoltatevi questa band


Tutto qua??? Al momento sì...poi, inizieremo sul serio a spaccare le balle con il nuovo degli Avenged Sevenfold...bello o brutto che sia.



mercoledì, ottobre 10, 2007

Avenged Sevenfold: oltre il metal


Che vi piacciano o no, stanno per tornare e noi stiamo aspettando questo disco da mesi. Saranno abbastanza metal per le vostre orecchie? Lo scopriremo il 30 Ottobre quando uscirà il loro album omonimo. Nel frattempo M Shadows e Synyster Gates fanno luce, con un'intervista a Kerrang!, sulle nuove tracce del disco...

"Siamo una band ecclettica e l'album è omonimo perchè ci siamo messi a lavorare come una band e ciascuno ha portato le proprie influenze musicali" dice il chitarrista Synyster Gates. "Alcune di queste non sono state mai inserite prima perchè ci sembrava che stonassero con l'idea "gli Avenged Sevenfold sono una rock" band, ma ora ci stanno bene. Avevamo una ventina di canzoni, alcune country, altre canzoni teatrali da otto minuti e mezzo, altre più groove metal e alla fine abbiamo scelto le 10 migliori, quelle che ci rappresentano di più."
Oltretutto l'album non vede la partecipazione di alcun produttore.
" Abbiamo un ottimo rapporto con la nostra casa discografica, la Warner Bros, ed eravamo disponibili a valutare diverse possibilità, abbiamo incontrato un sacco di ottimi produttori, ma ci siamo davvero esaltati all'idea di produrlo da noi questo disco. Dunque ci siamo messi nell'ordine di idee di farci davvero il culo in studio e non di perdere tempo.Siamo i più severi critici di noi stessi, quindi doveva funzionare. Ora, riascoltando il disco, siamo molto soddisfatti e non vediamo l'ora di farlo sentire ai fan."
E ora la guida, traccia per traccia del nuovo album...

CRITICAL ACCLAIM-Synyster Gates: tutti dicono che è una canzone politica, ma non lo è. Parla del tentativo di una nazione di essere unita. Oggigiorno c'è un sacco di tristezza e confusione e crediamo in una speranza di unità, che forse non ci sarà mai. Inoltre in questa canzone canta The Rev: in pratica, una sera eravamo ad un party e dal nulla The Rev si inventa il coro e si adattava perfettamente e lo abbiamo registrato.Quando urla è davvero spettacolare!
ALMOST EASY-M Shadows: sembra molto semplice nella vita essere una brava persona e non bere perchè hai un problema o non tradire tua moglie perchè hai un avvenire davanti a te, ma poi ti rendi conto che ci sono un sacco di cattive influenze che ti sovrastano e allora la vita diventa "quasi facile".
SCREAM-Synyster Gates: l'estate scorsa abbiamo fatto un bel po' di date con i Metallica o i Guns'n'Roses e abbiamo visto cosa scuote folle di 50mila o 100mila persone, dunque questa canzone e Critical Acclaim sono più lente, più groove.
AFTERLIFE-M Shadows: è una specie di riflessione su sè stessi, una sorta di litigio metaforico con gli dei sul perchè ti sia morto troppo presto e non abbia fatto in tempo a fare ciò che ti eri riproposto di fare, come fare pace con il proprio padre, o dire alle persone alle quali vuoi bene che sono importanti per te: è sostanzialmente un modo di dire cose a certe persone, prima che sia troppo tardi.
GUNSLINGER-M Shadows: Gunslinger parla delle persone che sono lontane, o perchè sono via per lavoro o perchè sono sul fronte di guerra. Parla della difficoltà che si attraversano quando qualcuno è lontano e della natura umana, incline a provare nostalgia.
UNBOUND (THE WILDE RIDE)-Synyster Gates: Unbound è una canzone pazzesca! Ogni canzone ha una sensazione alle spalle e dunque in studio ci ponevamo sempre questa domanda: che sensazione ti da questa canzone?- e qualcuno è saltato su dicendo: sembra di stare su un tappeto magico!. Ma in realtà è qualcosa di più grande, quasi come essere a Disneyland sotto effetto di acidi. Sembra di essere tra i Pirati dei Caraibi o nel mondo di Aladdin e poi ti ritrovi in un mondo in miniatura con persone in miniatura...è una specie di viaggio stravagante!


BROMPTON COCKTAIL-Synyster Gates: il Brompton Cocktail è qualcosa nato in Inghilterra ed è un misto di cocaina, eroina e alcool dato ai malati sul loro letto di morte. Serve per riportarti temporaneamente in vita, ti da un grande senso di euforia e la tua famiglia ti vede in buono stato per l'ultima volta prima che il cocktail ti uccida. Questo vuol dire darti una scelta prima di morire ed è quello in cui crediamo, se sei sul punto di morire devi poter scegliere come e quando morire.
LOST-Synyster Gates: no, non ha nulla a che fare con il serial televisivo: è una canzone ridicola. Inizia e tira fuori quelle che sono le nostre influenze scandinave che da sempre abbiamo e poi vira in una canzone allegra. Diciamo che è la canzone melodica dell'album e anche Shadows canta in maniera energetica, ma anche sensuale. La gente dirà: ma è Cher o i Sevenfold?
A LITTLE PIECE OF HEAVEN-Synyster Gates: questa canzone è una puttana! Abbiamo iniziato a scrivere il tutto in modo che uscisse per un eventuale EP di Halloween e dunque risente pesantemente delle influenze alla Danny Elfman. Morale, è una canzone teatrale da otto minuti. Semplicemente pazzesca!
DEAR GOD-Synyster Gates: questa è anche più lunga della precedente. Inizia come canzone country e finisce per essere una cavalcata con doppio pedale, ma anche dei banjo in mezzo.Abbiamo lavorato duramente per questo album, otto ore al giorno, sette giorni alla settimana e alla fine, un giorno siamo andati a spaccarci dal bere e dopo esserci ubriacati abbiamo registrato le parti vocali. Sono davvero furiose.


domenica, ottobre 07, 2007

Tour Dates

Visto che è un secolo che non riportiamo le date più interessanti di concerti metal e dintorni, rimediamo...

DOKKEN + KINGDOM COME 08/10/07 Milano, Alcatraz 09/10/07 Roma, Circolo Degli Artisti

ICED EARTH + ANNIHILATOR + TURISAS 10/10/07 Milano, Alcatraz

DIMMU BORGIR + Amon Amarth 14/10/07 Milano, Alcatraz

EASTPAK ANTIDOTE TOUR 2007 (Dark Tranquillity + Soilwork + Caliban + Sonic Syndicate)16/10/07 Milano, Alcatraz

SADIST 20/10/07 Prato, Siddartha

DREAM THEATER + Symphony X
25/10/07 Bologna, Land Rover Arena (Paladozza)
26/10/07 Roma, Palalottomatica
27/10/07 Andria (Ba), Palasport
29/10/07 Milano, DatchForum
30/10/07 Padova, Palasport

OCEANSIZE + HOPESFALL 01/11/07 Trezzo Sull'Adda (Mi), Live club 02/11/07 Roma, Classico

SKID ROW 02/11/07 Roncade (Tv), New Age 03/11/07 Milano, Transilvania Live

NEVER SAY DIE! CLUB TOUR (COMEBACK KID + PARKWAY DRIVE + CANCER BATS + THE WARRIORS + THIS IS HELL + HIGH FIVE DRIVE) 17/11/07 Pinarella di Cervia (Ra), Rockplanet

AGNOSTIC FRONT + EVERGREEN TERRACE + SWORN ENEMY
22/11/07 Bologna, Estragon
23/11/07 Roma, Alpheus
24/11/07 Pordenone, Deposito Giordani

HELLOWEEN + GAMMA RAY 27/11/07 Roma, Tendastrisce 28/11/07 Milano, Alcatraz

ATREYU + STLL REMAINS 29/11/07 Milano, Rainbow

BLACK DAHLIA MURDER + JOB FOR A COWBOY + THE RED CHORD 03/12/07 Bologna, Estragon

THE BLACK CRUSADE TOUR (MACHINE HEAD + TRIVIUM + DRAGONFORCE + ARCH ENEMY + SHADOWS FALL) 06/12/07 Milano, Alcatraz

HARDCORE SUPERSTAR
08/12/07 Pinarella di Cervia (Ra), Rock Planet
09/12/07 Verona, Lucille
11/12/07 Morena (Roma), Stazione Birra
12/12/07 Milano, Music Drome

WASP + special guest 12/12/07 Roncade (Tv), New Age 13/12/07 Milano, Rainbow

SHAI HULUD + WINDS OF PLAGUE + DEAD HEART 15/12/07 Cesena, Vidia Club 16/12/07 Pordenone, Deposito Giordani

venerdì, ottobre 05, 2007



News


All That Remains- il già annunciato DVD uscirà il 30 Ottobre e conterrà live performance, interviste e inediti. Questa la scaletta:01 - "Become The Catalyst" 02 - "This Darkened Heart" 03 - "Six" 04 - "Not Alone" 05 - "It Dwells In Me" 06 - "For Salvation" 07 - "Tattered On My Sleeve" 08 - "Regret Not" 09 - "The Air That I Breathe" 10 - "Focus Shall Not Fail" 11 - "We Stand" 12 - "This Calling" 13 - "And Death In My Arms" 14 - "Indictment"

Machine Head- sul blog del programma Headbanger's Ball (http://hadbangersblog.mtv.com/) trovate il nuovo video della band del brano Now I Lay Thee Down.

Dillinger Escape Plan- ormai ci sto prendendo gusto a raccontare le loro disavventure...comunque, Ben, durante le riprese di due video, si è infortunato e dunque salta il tour europeo...evidentemente nato sotto la cattiva stella vista la diatriba precedente con i Meshuggah.

Saw IV- quarto episodio in uscita a fine mese negli States con solita colonna sonora interessante che vede le partecipazioni di Avenged Sevenfold, Every Time I Die e From Autumn To Ashes.

James Hart- l'ex frontman degli Eighteen Visions ha messo in piedi un trascurabilissimo progetto solitario (www.myspace.com/jameshart) ...almeno a giudicare dai primi due brani. L'unica cosa di notevole sono gli special guests.

Atreyu- pure loro compariranno sul nuovo episodio di Guitar Hero III con il brano Ex's And Oh's. Nel frattempo è in cantiere il video di Doomsday.

Avenged Sevenfold-http://www.youtube.com/watch?v=BRs9z8UfQzY a questo indirizzo trovate il video di Almost Easy e a breve inizieremo a martellarvi con il loro nuovo album.

As I Lay Dying- siccome non siamo un blog serio, vi giriamo questo link http://www.youtube.com/watch?v=iYKyCsVRXKk&eurl= dove troverete una reinterpretazione della celebre 94 Hours degli As I Lay Dying. Altre rivisitazioni divertenti includono: Fuckin' Hostile dei Pantera, Angel Of Death degli Slayer, Bat Country degli A7X e Pull Harder... dei Trivium.

The Autumn Offering- il 30 Ottobre esce il loro nuovo album. Teneteli d'occhio perchè potrebbero essere la next big thing. segue la tracklist

1. From Atrophy To Obsession 2. The Castaway 3. Crown Yourself A King, Kill Yourself A Queen 4. Silence And Goodbye 5. All That Falls Around Us 6. A Great Distance 7. Your Time Is Mine 8. Fear Will Cast No Shadow 9. March Of The Clones 10. The Wolves At Your Door 11. Dystopiate

Underoath- il batterista Aaron ha dovuto essere operato per una infezione alle mani. Morale, stop forzato per il batterista impegnato con il suo progetto parallelo, The Almost.




Parkway Drive- Horizons



Davvero prolifici i Parkway Drive. In circa due anni hanno sfornato due album, hanno girato il globo in lungo e in largo e hanno strappato un contratto alla Epitaph per la distribuzione in America e in Europa. Per non dimenticare il fatto che a produrre i loro album, seduto alla consolle, ci sta Adam D dei KSE. A questo punto, devo necessariamente aprire una parentesi su di lui perchè sta diventando fondamentale per la scena metalcore mondiale, almeno quanto è fondamentale Kakà per il Milan. La sua band senza di lui perde di spessore e il suo tocco negli album che produce, si sente tutto ( vedi anche l'album degli As I Lay Dying).
Dunque, i Parkway Drive, forti di un'ottima produzione e suoni eccellenti, si ripresentano con questo interessante Horizons. Dopo aver esaltato il produttore, diamo a Cesare quel che è di Cesare, e diciamo pure che la band australiana sa davvero suonare, il batterista Ben, a tratti, è impressionante e che le armi che il metalcore mette a disposizione le padroneggiano in maniera ottima. Ma tutto questo basta??? Sì e no.
Andando con ordine, lascia sorpresi l'attacco affidato a The Siren's Song e Feed The To The Pigs che lascia intravvedere una svolta verso il death melodico, soprattutto con la seconda, molto più vicino al metal europeo che a quello americano. Sfortunatamente è solo un abbaglio perchè già Carrion riporta il discorso su binari collaudati da band americane. Binari, a volte, anche troppo collaudati perchè Five Months e Idols And Anchors sono spudoratamente frutto di idee sviluppate da band come Killswitch Engage e All That Remains. Se non altro dei lampi death melodico ritornano con in brani come Boneyards e Breaking Point, ma nulla mi toglie dalla testa che questa fosse la via da battere con più decisione. Altra piccola pecca, la struttura delle canzoni è spesso ripetitiva: ogni singola canzone ha delle parti quasi standardizzate e riproposte per tutte le 12 tracce. Se non altro, la ventata di novità arriva dalla titletrack finale, con un'apertura melodica tutto sommato attesa e azzeccata.
Morale: album ben suonato, ben prodotto, ma di routine, con qualche spiraglio davvero interessante. In ogni caso routine di classe.
VOTO 7,5




mercoledì, ottobre 03, 2007

Devildriver- In Vino Veritas





Purtroppo il 27 Settembre non hanno potuto essere presenti alla serata dell’Hell On Earth al Transilvania di Milano a causa dei soliti problemi di merchandise alla frontiera tra la Svizzera e l’Italia, allora, abbiamo pensato di pubblicare questa intervista a Dez Fafara realizzata da Revolver nel periodo precedente il loro attuale tour europeo.


"Va bene" dice Dez Fafara dando il benvenuto ai giornalisti in un elegante hotel di Santa Barbara, con un sorriso sincero e una calorosa stretta di mano. " Siete pronti per andare a bere un po’ di vino con me?"
Il frontman dei Devildriver è appena tornato a casa dopo un tour di 3 settimane in Europa, in giro per festival, e si presenta assolutamente rilassato. A differenza di molte rock star, non è il tipo da andare a letto all’alba e, anzi, a mezzogiorno ha già portato la moglie e i tre figli a fare colazione, portato fuori il cane, è andato a fare un giro nel suo negozio di dischi preferito e ha già rinnovato la prescrizione per la sua dose di marijuana, ufficialmente per motivi di stress. Tutto questo è solo un riscaldamento per il grande evento della giornata: il tour della valle di Santa Ynez, anche nota come la valle del vino di Santa Barbara.
Oggigiorno la sopracitata valle è conosciuta fondamentalmente per il film del 2004 Sideways, dove due signori di mezza età si confrontano sui loro problemi esistenziali e sui dispiaceri sul lavoro, tra un assaggio e l’altro di vino.
A dire il vero, Fafara, quel film non l’ha mai visto: " tutti mi dicono- devi vederlo quel film, assolutamente!!!- ma io rispondo sempre- ma io ci vivo qui!!".
Fafara è reduce dal tour europeo in giro per festival, culminato nell’esibizione travolgente al Download, con quello che è stato definito il più grande circle pit della storia, si concede cinque settimane di relax con la propria famiglia prima di rimettersi in moto e di pubblicare quello che è, forse, l’album più convincente e duro della sua band, The Last Kind Words.
"Adoro tutta questa zona" dice il musicista mentre la macchina si avvia tra le dolci colline alle spalle di Santa Barbara, dalle quali si ha una splendida vista dell’oceano, " tutte le volte che stiamo rientrando a casa e ci manca circa un’ora di viaggio apro tutti i finestrini del tour bus in modo che l’aria dell’oceano entri e io capisca che sto arrivando a casa."
Essendo di origine italiana, Fafara è cresciuto con la bottiglia di vino sul tavolo e negli anni si è evoluto in amante vero e proprio dei grappoli d’uva.
"Dopo un po’ di anni mi sono reso conto che la birra ti fa solo ingrassare e allora sono passato al vino e ho capito solo dopo un po’ cosa fosse buono e cosa mi piacesse sul serio. Non c’è nulla da fare, li devi assaggiare i vini, non puoi imparare le loro caratteristiche sui libri."
In origine il tour doveva iniziare a Solvang, una specie di finta città danese, ottima per le degustazioni vista la sua vicinanza alle vigne, ma Fafara decide di cambiare i piani e ci porta alla vigna Gainey: "vi piacerà un sacco quella vigna…dovreste vedere che lampadari che hanno nelle enoteche."
La vigna Gainey, in realtà, ha un significato ben preciso per Fafara: qui, era solito rifugiarsi, al tempo delle registrazioni dell’ultimo album con i Coal Chamber, Dark Days, con quelli che sarebbero poi diventati i suoi soci nei Devildriver. Gli studi di registrazione erano a poca distanza da questa vigna e spesso faceva una capatina da queste parti: "oggi il cerchio si chiude" dice ridendo il frontman.
Sebbene la signora dietro al banco della reception dell’enoteca, con ogni probabilità, di rado si trovi davanti dei clienti con dei tatuaggi in faccia, non fa una piega mentre Dez si presenta.
Signora: " Qual è il nome della sua band?"
Dez: " Devildriver. Una band metal."
Signora: " Sembra divertente!"
La signora ci spiega che oggi le degustazioni prevedono l’assaggio di sette vini diversi al prezzo di 10 dollari e ci è concesso portarci a casa i calici da degustazione. Sembra un buon affare e in pochi minuti siamo nella sala degustazioni in stile spagnolesco a gustare un Sauvignon del 2005: " normalmente evito i vini bianchi- dice Dez- ma questo è buono. In ogni caso non me ne bevo un bicchiere intero."
Durante le degustazioni è normale iniziare dai bianchi per poi passare ai rossi e Dez sembra di gran lunga preferire i rossi, proprio come il personaggio di Paul Giamatti in Sideways. " Non ho mai trovato un Cabernet che mi piacesse davvero, e non mi è mai piaciuto il Merlot…mi piace il Chianti, vado d’accordo con il Syrah, ma per me il migliore è il Sangiovese: il sacro Graal dell’uva!"
Oltre ad essere un appassionato Fafara illustra pure i vantaggi dal punto di vista della salute del vino: " credo che il vino rosso abbia la percentuale più alta di antiossidanti, il che è una cosa positiva per il cuore. Alcuni dicono che per il cuore conviene prendere un’aspirina al giorno…meglio bersi un paio di bicchieri di vino al giorno e niente medicinali. Anche se, se avete problemi di cuore, non datemi retta, prendete le medicine!"
Forse Fafara preferirebbe le medicine al gusto dello Chardonnay del 2005 della tenuta Gainey, che rifiuta dopo un solo sorso: " mi ricorda mia madre seduta accanto alla piscina che si beveva vino bianco nel tetrapack mischiato a 7UP. So che non è educato, ma il ricordo è quello!!!"
Dopo un altro Chardonnay del 2005 più esclusivo, passiamo ai rossi, cominciando con un Syrah: Fafara solleva il bicchiere, fa roteare il vino al suo interno, annusa, fa roteare il vino di nuovo e riannusa per poi bere, in modo da percepire gli effluvi e i sapori del vino. "Questa è la bottiglia. A meno che non troviamo qualcosa di meglio, ma finora questa le batte tutte. Puoi sentire la fragranza di quercia."
Dopo aver assaggiato un Merlot e un Riesling, nessuno dei quali sembra soddisfare il palato di Fafara, ci sediamo fuori ad un tavolo da picnic al sole con una bottiglia di Syrah. Ci sono miglia e miglia di vigne che si estendono sotto i nostri occhi e il loro verde scintillante risplende sotto il sole della California: " è incredibile! Oggi c’è il tempo tipico della California- esclama soddisfatto Fafara- sarò tornato dall’Europa da 48 ore e dovrei essere scombussolato dal fuso orario, ma questo tempo ti aiuta, eccome!"
Seduti sotto il sole, Fafara, spiega il segreto del successo della sua band che, dal 2003, si suda ogni giorno grazie ai continui tour e cercando sempre più di prendere le distanze dalla band nu-metal dei Coal Chamber.
" Se riparti da zero e ti fai il mazzo la gente lo apprezza. Sono cinque anni che giriamo ovunque e solo adesso ci apprestiamo a partire per il nostro primo tour da headliner."
Sostanzialmente con i due album precedenti Fafara ha inasprito il suono rendendolo più compatto e ha dovuto combattere gli scettici che alla fine si sono ricreduti, proprio mentre l’ultimo album spinge ancora di più sull’acceleratore e vede i suoi compagni di band assumere una loro personalità definita.
" Sapevamo che era giunto il momento di fare qualcosa di diverso. Di andare oltre di non scrivere più dei brani con ritornelli orecchiabili in modo da avere qualche passaggio in radio. Dovevamo prenderci il rischio e staccarci da ciò che fa la maggioranza delle band mainstream metal. Non saremo la più veloce o la più potente delle band, ma sono sicuro che The Last Kind Words sarà apprezzato."
In compenso, Fafara preferisce non parlare in pubblico dei testi : " sto ancora cercando di capirli io in prima persona- ride- direi che molti dei testi parlano dell’irresponsabilità delle persone e della mia opposizione alle religioni organizzate. " Sono stato cresciuto da Cattolico, ma i miei nonni e mia madre appartenevano a Christian Science e mio padre era un Luterano e io sono andato ad una scuola Battista…ho finito per diventare un pagano. Era la logica conseguenza e poi ho scoperto che molte cose del cattolicesimo e del cristianesimo sono rubate dal paganesimo."
Molte delle sere in tour, Dez lo si può trovare in fondo al bus mentre si legge un libro sulle civiltà antiche accompagnato da un buon bicchiere di vino. " Appena posso mi leggo un libro sui Sumeri, i Babilonesi, gli Assiri, per capire l’origine dei culti e capire che gran parte di essi ruota attorno alla terra e al culto degli elementi naturali."
" Oggi come oggi credo nel karma. Cerco di non pestare i piedi a nessuno a meno che non me li pestino gli altri." Molti vedono i Devildriver come una band satanica, ma per Fafara la realtà è molto più complessa:" se vuoi c’è un aspetto di satanismo nella nostra musica, vedi la legge del taglione. Credo nel desiderio, nel desiderio di avere successo, di far succedere certe cose, ma non mi piace la gente che pensa di poter controllare le cose perché si sente satanista o cristiano, credo che ci voglia una visione più aperta, che consenta alle persone di interrogarsi sulle cose."
Detto questo la nostra bottiglia di Syrah è finita e ci spostiamo verso Solvang per pranzo, per poi dirigerci alle cantine Rusack. La stanza per le degustazioni è meno sfarzosa di quella di Gainey, ma l’affare è ancora migliore- sette asseggi, sei dollari- e l’accoglienza è pure migliore. Dan, l’uomo dietro il banco, si rivela gentile, disponibile e colto, iniziando a servirci un Sauvignon del 2006 e poi uno Chardonnay gran riserva del 2005, che però entrambi non sembrano di grande gradimento per Dez. Segue un rosè e Dan ci dice che c’è della frutta dentro, per dare un gusto dolciastro, ma in realtà è molto secco."
" Assolutamente vero- esclama Dez con occhi luccicanti dopo un paio di sorsi- davvero buono, potrei berne una bottiglia intera, ma sono pronto per il Pinot.
Nel film Sideways, Paul Giamatti sta al Pinot Nero come Slash sta al Jack Daniel’s.
" Davvero ottimo!! Questa bottiglia ce la beviamo con un po’ di brie, del pollo arrosto e delle patate con aglio. Uno dei migliori vini di oggi."
Ma ancora meglio fa il Syrah del 2005 che viene esaltato da Fafara come il miglior vino del giorno. Rimane solo il Sangiovese che Dez chiede con impazienza. Secondo Dan è il migliore della zona.
Dez ripete il rituale già visto, alza il bicchiere, lo fa ruotare, annusa il vino e compie la stessa operazione per poi berne un sorso e quasi si mette a ballare in mezzo alla sala per la gioia:" questo vince!!! Li batte tutti e si porta a casa il jackpot!"
Ci sediamo sotto una vecchia quercia a bere il miglior vino della giornata sotto il sole del primo pomeriggio e ci concediamo un brindisi.
"Salute!! Tutto quello che ci hanno servito oggi impallidisce contro questo Sangiovese. Se avessi degli occhiali apposta ci nuoterei in questo vino." Alzando il bicchiere al cielo, Fafara sembra più a suo agio in questo ambiente che sul palco. Possibile indizio su una sua futura attività?
"Non ho affatto finito con la musica. Credo che smetterò quando avrò circa 60 anni. Ma se dovessi poi dedicarmi a quest’attività non sarebbe poi così male."

lunedì, ottobre 01, 2007


Throwdown- Venom And Tears


Quinto album in una manciata di anni per questa realtà sempre più solida proveniente da Orange County. I Throwdown hanno compiuto la svolta indirizzando sempre più il proprio suono verso un corposo groove metal, parzialmente abbandonando le radici hardcore. Aspetto curioso, se volete, perché il precedente Vendetta, marcatamente hardcore era stato definito come uno dei migliori album metal moderni e allora tanto valeva affrontare la svolta definitiva!
Premesso che Venom and Tears suona davvero molto metal, ora c’è da chiarire un aspetto non secondario: suona a larghi tratti come un album dei Pantera e Dave Peters non fa nulla per non cantare come Phil Anselmo.
Entrando nel dettaglio dell’album si segnala l’introduttiva Holy Roller con una vena più thrash e un bel groove e al contempo anche Day Of The Dog che incuriosisce per essere un riuscito mix tra Pantera e Marilyn Manson.
Il retaggio hardcore affiora nell’attacco di S C U M, per poi ritornare sul tracciato metal di cui si parlava sopra. Tolta Americana che suona molto più come un brano dei Metallica, poi le varie Hellbent On War o la title track richiamano alla mente i fasti della storica band texana del compianto Dimebag Darrel e fratello.
L’ora circa di ascolto di questo album va concludendosi con le riuscite e poderose I, Suicide e la più lenta con ottimi riff Godspeed e se volete grazie ad I-Tunes potete anche aggiungere Propaganda dei Sepoltura alla track list.
Sicuramente questo album lascia spazio a discussioni e a prese di posizione pro o contro la scelta dei Throwdown; noi, come al solito, seguiamo la seguente filosofia che recita più o meno così: vi sono piaciuti i vari Cowboys from Hell o Vulgar Display Of Power? Bene, provate a dare una chance anche a Venom And Tears dei Throwdown. Buon ascolto!
VOTO 7/8
Contatore Sito
Bpath Contatore
As I Lay Dying "The Darkest Nights"
IF HOPE DIES