Bullet For My Valentine: A New Level
Dopo aver invaso mezzo mondo con l'album del 2005 The Poison, i gallesi Bullet For My Valentine si preparano a ritornare con un nuovo album ancora senza un titolo. Di recente la band ha incontrato la stampa inglese per parlare di progetti futuri...
Come ci si sente ad avere un nuovo album pronto?
Matt Tuck:una volta che hai scritto l'ultima parola dell'ultima canzone fai veramente fatica a renderti conto che è finita. Il processo è stato talmente lungo e tortuoso per scrivere questo album che non riesco ancora a credere che sia pronto. Di sicuro è stata l'esperienza più difficile e stressante della mia vita. Ora che tutto è finito sono molto contento, ma al tempo stesso un po' terrorizzato. Dover fare di nuovo la promozione, andare sul palco, mettere alla prova la mia voce (qualche mese fa Tuck dovette interrompere l'attività dal vivo a causa di un problema vocale che non gli permise di essere con la sua band a Wembley con i Metallica-ndr) e questo è davvero frustrante.
Sei soddisfatto della riuscita del nuovo album?
A dire il vero non l'ho mai sentito per intero pure io prima di stasera, perchè il tutto si è svolto in maniera molto discontinua. Scrivi qualche pezzo, vai in tour, poi registri. La stessa cosa è successa per The Poison. Ma va bene così, sentendo il lavoro per intero sono molto orgoglioso.
Ha un suono molto potente...
Già. Ad esempio Say Goodnight è molto heavy ma al tempo stesso una ballad. Abbiamo cercato di avere un'altra chiave di lettura senza però snaturare il nostro suono. In ogni caso non volevamo scrivere The Poison II. La canzone è molto triste e toccante perchè parla di una situazione molto delicata successa a Jay l'anno scorso, quando suo padre è morto e negli stessi giorni è nato suo figlio. Una sorta di " il Signore prende e il Signore da". Ci sono un paio di versi toccanti che vogliono cogliere il difficile momento della vita che ha dovuto superare.
Quali sono altre tematiche che l'album tratta?
La maggioranza delle canzoni parla del fatto che noi quattro siamo e viviamo come una rock band. Questo implica il tema della lontananza, del rispetto reciproco e della capacità di vivere gomito a gomito per giorni e giorni. Ed inoltre si parla pure del mio problema vocale. Grazie a questo lavoro abbiamo imparato molte cose, soprattutto il sottoscritto riguardo alle possibilità del fisico umano. D'ora in poi mi metterò il cuore in pace e imparerò a dare un taglio all'attività della band più di frequente. Negli ultimi 3 anni ho preteso di essere un super-uomo.
Hai qualche personale nota per questo album?
Adoro Take It Out. Vede la partecipazione di Benji Webb degli Skindred. Fondamentalmente il testo lo ha scritto lui e io ho aggiunto delle parti e l'ho risistemato. Una bella esperienza cantare con lui ed è stato bello avere il suo contributo stilistico e vocale.
Quando prevedi che i fans riusciranno a sentire il vostro lavoro?
Dovrebbe essere nei negozi per fine Gennaio. Contemporaneamente faremo qualche data a supporto dell'uscita e i Bullet saranno di nuovo in marcia. Nel frattempo cercherò di recuperare al meglio la voce e le energie per essere pronto alle nuove sfide e dimostrare che non siamo diventati famosi per caso. Abbiamo venduto quasi un milione di copie perchè valiamo e dureremo nel tempo. Ora è dura esprimere a parole qualcosa che solo in pochi hanno sentito, ma questo album serve per fare un passo avanti e ci porterà su un nuovo livello.
Oggi è Martedì 30 Ottobre...forse il giorno più allettante per il metal di tutto l'anno!!! Infatti contemporaneamente oggi escono:
nuovo album Avenged Sevenfold
nuovo album Autumn Offering
nuovo album Terror
DVD dell' Unholy Alliance.
Enjoy the rock!!