venerdì, settembre 29, 2006



Atreyu- purtroppo, solo oggi, ho appreso di questa iniziativa che comunque vi riporto:
Questo weekend gli Atreyu gireranno il loro nuovo video e alcuni fan potranno fare parte del cast, ma a precise e vincolanti condizioni…sentite un po’:
Essere a disposizione Venerdì 29 Settembre dalle 9 del mattino fino alle 3 del pomeriggio nella zona di LA
Essere oltre i 21 anni
Non avere alcun tatuaggio o piercing visibile nella zona faccia/collo
Gli uomini devono avere i capelli corti
Occorre presentarsi con un propria foto
Verranno selezionati solo 20 ragazzi, specialmente quelli che sembrano più adulti.
Non ci resta che scoprire il nuovo video e capire il perché di queste bizzarre richieste.

Slipknot- ecco la solita notizia che poco ha a che fare con il metalcore. La Roadrunner ha annunciato che il 5 Dicembre uscirà un doppio DVD degli Slipknot, intitolato Voliminal: Inside The Nine. Il primo disco conterrà 90 minuti di documentario sulla band, mentre il disco 2 si concentrerà sulle esibizioni live della band mascherata, video e interviste con i membri. Per maggiori informazioni andate sul sito della Roadrunner ( www.roadrunner.com )

Shadows Fall- è disponibile una video live ( Enlightened By The Cold) della band durante la data di Buffalo dello Strhess Tour sul sito http://uvtv.info/shadowsfall.php .
Gli Shadows Fall di recente sono entrati in studio con il produttore Nick Raskulineck per registrare il seguito del successo del 2004 The War Within, che sarà pronto verso l’inizio del 2007, ma non ha ancora un titolo, senza dimenticare il lavoro del 2006 Fallout From The War. Ricordiamo che nel 2004 la band ricevette una nomination ai Grammy per best metal performance.

CBGB- Come vi avevamo raccontato qualche mese fa. Lo storico locale newyorkese chiuderà i battenti, ma si trasferirà a Las Vegas. Il 16 Ottobre le gru entreranno in azione per abbatterlo, ma la sera prima ci sarà un ultimo grande concerto in memoria del posto più influente della scena alternativa americana, dove è garantita la partecipazione di Patti Smith e sembra che altri nomi verranno annunciati. Difficile che suonino i Ramones…pace all’anima loro.

giovedì, settembre 28, 2006

HEROES: BRUCE DICKINSON!!!


Bruce Dickinson

Nato il 7 Agosto del 1958 a Workshop, Nottinghamshire, Inghilterra, è senza dubbio l’icona dei cantanti metal, anche perché il suo talento e il suo estro musicale varcano ogni confine.
Ma andiamo con ordine, perché la leggenda narra che il giovane Bruce non fosse perfettamente conscio della sua capacità vocale sino a che un suo amico, mentre Bruce provava a cantare Let It Be dei Beatles, si rese conto dello straordinario talento latente.
Le apparizioni giovanili di Dickinson sono legate ai nomi di band come Styx, Shots e Speed, ma soprattutto ai Samsons nei quali ha militato fino all’81 ( l’uscita dal gruppo di Bruce è legata ai continui litigi a causa della dipendenza da sostanze stupefacenti da parte degli altri membri), quando al Festival di Reading incontrò Steve Harris e Rod Smallhood, rispettivamente bassista e manager degli Iron Maiden.
A Bruce tocca il non facile compito di sostituire Paul Di Anno alla guida dei Maiden ( la prima esibizione, curiosamente, avvenne a Bologna con Bruce a capo dei Maiden) e lui si carica sulle spalle tutte le responsabilità e ripaga subito la fiducia data, fugando anche i dubbi dei fan, con l’album capolavoro: The Number of The Beast. Nel giro di pochi anni gli Iron Maiden sono in cima al gradimento dei metallari, e non solo, di tutto il mondo, perché oltre al sopracitato album, piazzano uno in fila all’altro delle perle metal come Piece Of Mind, Powerslave ( dove Bruce sfrutta le sue conoscenze in campo storico a fondo…infatti ha una laurea in storia e una in letteratura) e il superbo Live After Death ( forse il miglior album live di sempre) dove Bruce non si risparmia di certo.
Dickinson in questi anni dimostra anche un buon feeling con il song writing in brani come Revelations, Flash Of The Blade e 2 Minutes To Midnight.
Segue un periodo in cui i Maiden consolidano la loro fama con dischi buoni, ma non all’altezza dei precedenti nei quali la verve creativa di Bruce si affievolisce e il suono si sposta verso sonorità più synth e più elettroniche.
Arrivano gli anni 90 e Bruce ha voglia di sperimentare nuove soluzioni musicali, dando vita ad un primo album solista più orientato verso il rock’n’roll, ma comunque prestando ancora la sua splendida voce all’album dei Maiden, Fear of The Dark, dai quali vanno ricordate la title track e Be Quick Or Be Death.
Ormai il rapporto tra Bruce e il resto degli Iron Maiden si è allentato e Bruce esce definitivamente dalla band proseguendo i suoi progetti paralleli e dedicandosi alle altre sue passioni: la scrittura, la scherma e il volo.
Nel 94 esce l’album Balls To Picasso, buon album progressive/grunge, ma non baciato da particolari riscontri di vendite in cui si segnala la collaborazione con Roy Z e Adrian Smith ( co writer delle sue migliori canzoni)che continua con in Skunkworks e The Chemical Wedding, forse i migliori album di Dickinson solista.
A fine anni Novanta, Steve Harris si ripresenta da Bruce e gli chiede di rientrare nei Maiden, ma sulle prime, Dickinson rifiuta in maniera secca, per poi accettare a due condizioni: uno, lasciarlo terminare con i suoi progetti solisti; due, tornare a collaborare con il fido Adrian Smith.
Il ritorno degli Iron Maiden è col botto anche perché sembra che tutto sia rimasto come prima, anzi, forse meglio di prima e gli album Brave New World e Dance Of Death fugano i dubbi sullo stato di salute sui re indiscussi del metal mondiale.
Ovviamente, non possiamo dimenticare la chicca del 2002, Rock In Rio, un CD/DVD spettacolare che è secondo solo a Live After Death e comunque una pietra miliare del repertorio degli Iron Maiden e del suo cantante dalla voce poderosa.
La voce, appunto. Attorno alla voce di Bruce ci sono mille storie. Alcune vere, alcune un po’ fantasiose. Dalla volta che a Milano, stufo dei cali di tensione che rovinavano l’esibizione, Bruce chiese di continuare a cantare senza amplificazione e nonostante ci fosse una folla di 2500 persone che lo accompagnavano, la sua voce fosse perfettamente udibile fino alla, ormai leggendaria storia, secondo la quale con un acuto riuscì ad incrinare un lampadario di cristallo.
Indipendentemente dalla fantasia e dalla realtà, quello che rimane è la portata storica del personaggio e il contributo che ancora oggi, con l’uscita di A Matter Of Life And Death, Bruce può dare.
Non rimane che attendere il 2 e il 3 Dicembre e vedere ancora una volta il vecchio Bruce regalare i suoi acuti e sventolare l’Union Jack sulle note di The Trooper.

mercoledì, settembre 27, 2006



Phil Anselmo ( ex Pantera) ha una nuova band chiamata Arson Anthem in cui suona la chitarra insieme al vocalist Mike Williams, il batterista Hank Williams Ill e il fratello Collin al basso.

From Autumn to Ashes- sono entrati ieri in studio per iniziare la pre-produzione del loro prossimo full lenght. Giusto per curiosità stanno registrando ai Brian McTiernan Studios di Baltimora.

Steven Tyler- ma sì…concediamoci una divagazione rispetto al genere normalmente trattato su questo blog…morale, il leader degli Aerosmith ha l’epatite C. A quanto pare gli è stata diagnosticata tre anni fa, ma per lungo tempo si è manifestata senza sintomi e negli ultimi 11 mesi si è sottoposto a chemioterapia e ha pure dovuto gestire il divorzio da sua moglie…insomma, uno spasso per il vecchio Steven!
La causa della sua malattia potrebbe essere ricondotta all’uso di siringhe usate.

Misery Signals- la band metalcore/progressive ha da poco pubblicato un ottimo album intitolato Mirrors ( vi consiglio le canzoni The Failsafe, One Day I’ll Stay Home, Facing Yourself, presenti, penso, anche sul loro blog). Sul loro blog di Myspace trovate pure un video e le date del tour che li porterà pure in Europa a Dicembre.

Qualora non lo sappiate, ve lo ricordo: circa un mese fa è uscita una compilation chiamata Punk Goes 90’s dove trovate pure brani di band come Bleeding Through, Eighteen Visions e Mae.

Unearth- come già anticipato il loro ultimo album è veramente ottimo e allora vi consiglio di ascoltarlo un po’ sul loro blog ( www.myspace.com/unearth) e un po’ su questo sito: www.metalblade.de/unearth_player
Ricordatevi, il 16 Novembre saranno all’Estragon di Bologna con gli Hatebreed.

lunedì, settembre 25, 2006



Killswitch Engage- è pronta la track list del’album di prossima uscita della band capostipite della scena metalcore. Ecco come si presenterà As Daylight Dies:
01 - "As Daylight Dies"

02 - "This Is Absolution"
03 - "The Arms Of Sorrow"
04 - "Unbroken"
05 - "My Curse"
06 - "For You"
07 - "Still Beats Your Name"
08 - "Eye Of The Storm"
09 - "Break The Silence"
10 - "Desperate Times"
11 - "Reject Yourself"

Sick Of It All- il sito www.punkbands.com celebra il ventennale della band hardcore newyorkese. Sulla home page del sito troverete il link con testimonianze di membri dei Bouncing Souls, None More Black, Crime In Stereo e altri. Ora non vi rimane che andarli a vedere dal vivo perché meritano davvero.

Lacuna Coil/Danzig- il successo dei Lacuna Coil non sembra avere fine in terra statunitense. Infatti per novembre è previsto un tour nordamericano chiamato Blackest of the Black…mi auguro che i Lacuna Coil si trovino a festeggiare Halloween con Danzig.

Bleeding Through/Senses Fail/ Saosin- le tre band si coalizzano per dare vita ad un interessante tour americano a cavallo tra Novembre e Dicembre. Se per i Saosin e i Senses Fail basta attendere più o meno una settimana per vederli dalle nostre parti, per i Bleeding Through non ci è dato sapere quando finalmente daranno seguito alla performance di qualche anno fa in terra italiana a fianco dei veterani Sick Of It All.

Between The Buried And Me- la band hardcore/metal autrice dell’album Alaska sarà in Europa a Dicembre. Finora sono state annunciate date in Inghilterra a supporto dei Darkest Hour e i Misery Signals. Attendiamo nuovi annunci.

venerdì, settembre 22, 2006



Terror- la Trustkill ha pubblicato sul proprio sito il video di Lost, brano tratto dall’ultima fatica della band hardcore chiamato Always The Hard Way. Il video era comparso all’inizio della settimana su YouTube, ma adesso è disponibile sotto la sezione multimedia del sito della Trustkill ( www.trustkill.com)

Senses Fail- la Vagrant ha pubblicato l’e-card per il nuovo album dei Senses Fail Still Searching. Troverete un paio di tracce ed un’anteprima del DVD in allegato con l’edizione limitata dell’album in uscita il 10 Ottobre.

From First To Last- dopo che il cantante Sonny si è sottoposto ad un paio di interventi chirurgici alle corde vocali, ora si sta riprendendo tutto sommato bene. Dopo essere uscita dal Warped Tour la band si è presa un periodo di pausa e ha cominciato a scrivere brani per il prossimo album in uscita nei primi mesi del 2007 su Capitol…se non altro questi ragazzi hanno il senso degli affari!

Mastodon- a supporto dell’ultimo album Blood Mountain la band è in tour e a breve arriverà in Europa insieme ai Tool.

Bullet For My Valentine- giusto ieri è trapelata la notizia che a breve sarà pubblicato un DVD della giovane band inglese. Tutto ciò che si sa è che sarà un live alla Brixton Academy e che potete trovare un sample di 3 minuti su YouTube.

Axl Rose- il vecchio Axl colpisce ancora! Dopo arresti per risse varie negli ultimi mesi, ora si è scoperto appassionato di arte decidendo di comprare un ritratto di John Lennon di Andy Warhol. Il problema è che si è allegramente dimenticato di pagare la metà del valore del quadro ( si parla di almeno 1,5 milioni di dollari)…ma al posto di dedicarsi all’arte non potrebbe finire le registrazioni di Chinese Democracy???

giovedì, settembre 21, 2006

HEROES: DIMEBAG DARREL!!!

Oggi inauguriamo una nuova sezione dedicata agli eroi della musica metal/hardcore . Non è molto originale, però serve per cercare di capire chi sono gli esponenti della musica del passato che hanno influenzato le nuove leve.
Ci giochiamo subito un nome pesantissimo: Dimebag Darrel

DIMEBAG DARREL (20/08/66- 08/12/04)
Darrel Lance Abbot ( meglio noto come Dimebag Darrel) nasce in Texas, figlio del musicista country Jerry Abbot. Il padre è proprietario di un negozio di musica e strumenti musicali e sono molti i musicisti che il piccolo Darrel ha il privilegio di vedere all’opera. Ma la scintilla si accende solo quando sotto i suoi occhi compare Ace Frehley dei KISS. Per Dime il desiderio di iniziare a fare musica è immediato e si cimenta subito con la batteria, ma senza grosse soddisfazioni, visto che il fratello Vincent ( o meglio Vinnie) è molto più bravo di lui.
Dime, non si perde d’animo e passa alla chitarra e mai scelta fu più azzeccata.
Nel giro di pochi anni il suo talento emerge in maniera significativa e le sue partecipazioni a concorsi per giovani chitarristi del Texas sono numerose, tutte segnate da vittorie schiaccianti, tanto da indurre gli organizzatori a non invitarlo più per non irridere chitarristi con addirittura 12 anni di esperienza in più.
I due fratelli nell’81 formano i Pantera, una delle band più influenti della scena heavy metal a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta. Nella formazione originale non c’è Phil Anselmo, protagonista nel bene e nel male dell’avventura dei Pantera.
Gli anni 80 vedono la band impegnata in uno stile hair metal poco personale, tanto che i primi frutti del loro processo creativo sono apprezzabili solo con Cowboys from Hell del 1990. La crescita artistica dei singoli membri è finalmente percepibile, pronta ad esplodere due anni più tardi con il capolavoro Vulgar Display Of Power.
Dimebag Darrel si mostra ispiratissimo ed in Fuckin’ Hostile lo dimostra a pieno, senza dimenticare l’anthem Walk e la splendida This Love. I Pantera sono all’apice del successo e lo stesso vale per Dime il cui stile è apprezzato, se non dirittura osannato e oggetto pure di qualche critica ( poca conoscenza del finger tapping e qualcuno sostiene pure che le canzoni siano solo un pretesto per i suoi assoli).
Tra le sue influenze, Dime, era solito citare Kerry King, James Hetfield, Zakk Wylde e Page Hamilton, ma anche cose più distanti dallo stile heavy come Billy Gibbons, senza dimenticare le cose più classiche di Tony Iommi dei Black Sabbath. Curiosamente pure il mostruoso Dime ha iniziato a suonare la chitarra dalla classicissima Smoke On The Water dei Deep Purple.
Gli anni dopo Vulgar Display of Power rappresentano il meglio e il peggio della storia dei Pantera: dal 1992 al 1997 la band si conferma dal punto di vista compositivo e sfonda le classifiche di album venduti, ma comincia a lacerarsi al suo interno, anche a causa della tossicodipendenza di Phil Anselmo.
Nel 2000 i rapporti tra i fratelli Abbot e Anselmo raggiungono i minimi storici , ma l’ultimo album in studio dei Pantera viene comunque dato alle stampe. Purtroppo siamo al crepuscolo della carriera di questa fenomenale band che verrà sciolta definitivamente nel 2003 con i fratelli Abbot che decidono di fondare i DamagePlan.
Ora, non rimane che parlare dell’ultimo capitolo, dove, per sua sfortuna, Dime torna protagonista.
È l’8 Dicembre 2004 e i DamagePlan suonano a Columbus nell’Ohio quando Nathan Gale inizia a sparare all’impazzata la bellezza di 15 colpi ( ha pure avuto il tempo per ricaricare l’arma), due dei quali colpiscono Dime alla testa. Non c’è nulla da fare. Oltre a Dime muoiono altre tre persone.
Dimebag Darrel viene tumulato ad Arlington nel Texas in una cerimonia piena di rabbia e tensione, resa memorabile da un fuori programma di Eddie Van Halen. Infatti, Dime e Eddie si erano parlati qualche giorno prima dell’omicidio vista l’intenzione di Dime di comprare una chitarra dell’edizione limitata fatta da Eddie e la Charvel. L’incontro tra i due, purtroppo, non ebbe mai luogo, in compenso alla cerimonia funebre Eddie Van Halen depose una delle sue leggendarie chitarre ( la preferita di Dime) sulla bara dello scomparso Darrel Lance, per tutti semplicemente Dimebag Darrel.
Oggi, a due anni di distanza dalla morte di Dime il suo mito è più che mai vivo ed è palpabile in molti live set di band che devono molto ai Pantera e a Dime.

So long Dime…anzi, RE-SPECT, WALK!!!

mercoledì, settembre 20, 2006

Sicuramente sarà capitato anche a voi di pensare a quali musicisti vorreste in una vostra ipotetica all star band: noi ci siamo cimentati in questa fanta-operazione.
In pratica, è solo un altro modo per cercare di coinvolgere un po’ chi frequenta ( appunto, chi???) questo blog:


EMI
Voce: Mike Patton- la cosa che apprezzo di lui è, oltre alla portata storica del suo personaggio, la versatilità e l’eclettismo. A testimoniarlo ci sono le esperienze molto diverse tra loro come i Faith No More e i Fantomas.
Chitarra # 1: Angus Young- è veramente incredibile come sappia impersonare al tempo stesso i panni del chitarrista e dello showman. Ed entrambi i ruoli gli riescono benissimo…
Chitarra # 2: Synyster Gates- come secondo chitarrista sembra quasi blasfemo, ma siccome siamo nel campo della pura immaginazione, mi piacerebbe vedere il suo stile moderno a confronto con quello di Angus.
Basso: Steve Harris- sicuramente riesce a combinare grandi doti tecniche con grandi doti compositive. È ancora uno dei migliori.
Batteria: Dave Lombardo- semplicemente, un mostro di tecnica. Migliora in continuazione e poi è pure mezzo italiano.

GIò
Voce: Bruce Dickinson- passano gli anni, ma non perde mai un colpo…anzi vola ancora molto alto ;-)
Chitarra #1: Dick Dale- non viene citato spesso, ma alla fine è la fonte di ispirazione per moltissimi chitarristi contemporanei.
Chitarra #2: Slash- forse non è il numero uno, ma quello che conta è che ha fatto il tema del Padrino. Lui l’ha la fatto e gli altri non ci hanno nemmeno pensato.
Basso: Matt Freeman- normalmente i musicisti punk non sono famosi per i loro virtuosismi, ma Matt ancora oggi tira fuori delle performance che mi fanno venire i brividi.
Batteria: Dave Lombardo- la domanda che mi pongo è sempre quella: ma quante mani e quanti piedi ha? Un mostro.

VINCENT
Voce: Davey Havok- avrei potuto scegliere Freddy Mercury o Bruce Dickinson, ma ho scelto con il cuore. In Sing The Sorrow, Davey si supera.
Chitarra #1: Slash- Slash è un personaggio, forse il migliore. Se penso a lui, penso ad uno stile di rock che mi piace da impazzire e che oggi fatica a sopravvivere e poi, anche per me, il fatto che abbia suonato il tema del Padrino vuol dire tanto.
Chitarra #2: Synyster Gates- quando leggo che gli Avenged Sevenfold sono i cloni dei Guns’n’Roses, penso che di conseguenza, allora, Syn è il clone di Slash, e quindi…tanto di cappello, anzi di cilindro!
Basso: Simon Gallup- con questa scelta esco dall’idea dei virtuosismi. Secondo me ha inventato uno stile essenziale ma ipnotico. Spero che Robert Smith non lo scarichi mai dai Cure!
Batteria: Dave Lombardo- niente da fare…lui è il signore della batteria. Bentornato negli Slayer!!!

ERRATA CORRIGE: L’Hell On Earth è il 26 Settembre e non il 29…ho sbagliato a scrivere le date nel precedente aggiornamento.

lunedì, settembre 18, 2006



APERTURA PORTE: 17.30
3: 18.00 - 18.20
JOHNNY TRUANT: 18.30 - 19.00
PURIFIED IN BLOOD: 19.10 - 19.40
FULL BLOWN CHAOS: 19.50 - 20.20
A PERFECT MURDER: 20.30 - 21.00
CATARACT: 21.10 - 21.40
MAROON: 21.50 - 22.20
36 CRAZYFISTS: 22.30 - 23.20
GOD FORBID: 23.30 - 00.20
HEAVEN SHALL BURN: 00.30 - 01.30
Questa è la scaletta dell’Hell On Earth, in programma il 29 ( e non il 26) Settembre a Pinarella Di Cervia

36 CRAZYFISTS + JOHNNY TRUANT 26/09/06 Pinarella di Cervia (Ra). Rockplanet (HELL ON EARTH FEST.)27/09/06 Trezzo sull'Adda (Mi), Live Club

LORDI 06/10/06 Bologna, Nuovo EstragonBLIND GUARDIAN + special guest10/10/06 Milano, Alcatraz11/10/06 Firenze, Saschall

HARDCORE SUPERSTAR + BABYLON BOMBS (Nuove Date!)26/10/06 Cagliarik (solo HCSS)27/10/06 Roma, Jailbreak28/10/06 Pinarella di Cervia (RA), Rock Planet29/10/06 Este (PD), Sottosopra

PAPA ROACH 12/10/06 Milano, Rainbow

SLAYER + IN FLAMES + LAMB OF GOD + CHILDREN OF BODOM + THINE EYES BLEED 22/10/06 Milano, Mazda Palace

TASTE OF CHAOS (Taking Back Sunday +Thursday +Anti Flag +UnderOath +Senses Fail +Saosin)27/10/06 Bologna, Estragon

DRY KILL LOGIC 03/11/06 Torino, Soundfactory04/11/06 Cesena, Vidia club

DRAGONFORCE 05/11/06 Roncade (Tv), New Age06/11/06 Milano, Alcatraz

HATEBREED +
UNEARTH + FULL BLOWN CHAOS 16/11/06 Bologna, Estragon
EASTPAK TOUR 200616/11/06 Milano, Rolling Stone17/11/06 Bologna, New Estragon


HATESPHERE + RAUNCHY + VOLBEAT 22/11/06 Brunico (Bz), Ufo Club23/11/06 Roncade (Tv), New Age Club

SICK OF IT ALL + WALLS OF JERICHO + GUEST 23/11/06 Trezzo sull'Adda (Mi), Live Club24/11/06 Pordenone, Deposito Giordani25/11/06 Bologna, Nuovo Esatragon26/11/06 Napoli, Duel Beat

IRON MAIDEN + Trivium 02/12/06 Milano, Datch Forum03/12/06 Milano, Datch Forum

sabato, settembre 16, 2006


L’11 Settembre è tornata un’altra band di nostra conoscenza con il loro nuovo album omonimo. Sto parlando degli Eighteen Visions. Il combo californiano è già in tour promozionale con diverse tappe in Europa.
Vediamo cosa ha dichiarato James Hart, cantante e leader del gruppo, alla stampa britannica:

Cosa dobbiamo attenderci dai live degli Eighteen Visions?
Non importano le dimensioni del locale nel quale suoniamo, noi ci impegniamo a creare un’atmosfera da concerto rock anni 80. Hai presente quei live negli stadi? Dunque noi suoniamo come se avessimo sempre davanti a noi migliaia di kids.

Come l’hanno preso i vostri fan il repentino cambiamento di stile?
Nei nostri show c’è sempre una combinazione di brani tratti da Obsession ( uscito nel 2004) e quelli nuovi, più anche qualcosa di più vecchio, giusto per mostrare gratitudine a quei fan che sono con noi da sempre. La cosa incredibile è che i brani nuovi sono già stati assimilati e vengono cantati quasi più di quelli di Obsession.

Ti piace suonare in Inghilterra?
Guarda caso lo show più bello di sempre lo abbiamo fatto all’Hammersmith Apollo in supporto dei Lost Prophets e in generale ogni volta che suoniamo a Manchester c’è sempre un’atmosfera stupenda e suoniamo particolarmente bene. È incredibile!

Come ti senti nel vedere che Jacoby Shaddix dei Papa Roach ti ha rubato il look?
Me lo hanno fatto notare un sacco di volte. Che dire? Evidentemente ci assomigliamo, poi lui adesso ha pure perso peso.

Siete straight-edge o una band da party?
Non facciamo party. Al Warped Tour tutte le sere ci davano una cassa di birra gratuita e la davamo sempre a qualcun altro.

Come ammazzate il tempo in tour? Siete fanatici di Steven Seagal?
Oh mio Dio, se ci fosse un canale interamente dedicato a Steven Seagal lo guarderemmo tutto il giorno (ride).

Killswitch Engage- contrariamente alle precedenti dichiarazioni i KE non saranno in tour con gli Avenged Sevenfold quest’autunno, ma si preparano per un tour da headliner con date tutte da annunciare ancora. Nel frattempo, vi ricordo che il nuovo lavoro esce il 21 Novembre.
Heaven Shall Burn- la band thrash/metalcore ha pubblicato a fine agosto il proprio nuovo lavoro Deaf to Our Prayers. Trovate sul loro blog (
www.myspace.com/officialheavenshallburn) un loro brano nuovo e un altro è possibile ascoltarlo sul sampler del nuovo numero di Rock Sound. Inoltre, sono nel cast dell’Hell On Earth.

A breve metteremo una lista completa dei concerti che ci saranno a breve.

venerdì, settembre 15, 2006



Effettivamente, su certe band siamo un po’ ripetitivi. Sicuramente è il caso degli Avenged Sevenfold. Nella fattispecie applichiamo alla lettera il principio: batti il ferro finché è ancora caldo. Tradotto: martedì scorso gli A7X hanno annunciato di voler cancellare il loro imminente tour inglese per entrare in studio. Se li conosciamo sufficientemente bene, questo significa che per un annetto non sentiremo più nulla o quasi dai cinque di Orange County ( a meno che la Warner non sia così scaltra da pubblicare un loro live nel periodo delle registrazioni…vediamo quanto sono furbi i discografici), dunque oggi vi "offriamo" questa insolita intervista a Zacky V, il chitarrista mancino degli A7X.

Zacky, hai un lato femminile?
Sono sempre stato un ragazzo virile. Adoro le donne e penso di capirle, cioè, è qualcosa che riguarda i sentimenti umani e non voglio ferirle. Ma sono decisamente più uomo che donna. È solo che per caso mi trucco.
Se investissi una volpe e nonostante tutto fosse ancora viva, scenderesti dalla macchina per finire il lavoro?
Assolutamente. Sarebbe un omicidio dettato dalla compassione. Mi sentirei malissimo, ma se ci fosse una possibilità di salvarla la salverei. Mi piacerebbe una volpe come animale domestico, ma se non ci fosse alcuna possibilità non la lascerei a soffrire.
Hai mai cacciato?
Vado a pesca. Molte volte ci sono andato. Peschi il pesce e te lo mangi, non ci vedo nulla di sbagliato. Funziona così la natura. Lo stesso fanno gli animali per sopravvivere nella natura selvaggia.
Se voi foste venduti come schiavi, chi spunterebbe il prezzo migliore?
Sicuramente Johnny Christ ( bassista). È portato per qualsiasi lavoro manuale. Gli abbiamo fatto caricare e scaricare l’attrezzatura almeno un milione di volte nel passato e lui si spaccava la schiena senza dire nulla, mentre noi eravamo da qualche parte stravaccati e ci saremmo fatti ammazzare piuttosto che fare del lavoro manuale.
( se ce ne fosse ancora bisogno, ormai è chiaro: Johnny Christ è un perfetto sfigato. Date un’occhiata ad un qualsiasi live- nd Vincent)
Quando è stata l’ultima volta che hai vomitato?
Prima di partire per il tour europeo mi sono beccato questa influenza dal nostro tecnico delle chitarre. Sono stati giorni pessimi. Un vero incubo.
Da bambino ti piacevano più le navicelle spaziali o i dinosauri?
Ero un patito di dinosauri. Avevo i modellini e i libri sui dinosauri. Ero affascinato dal fatto che qualcosa camminasse sulla Terra centinaia di milioni di anni fa. Ancora oggi non so spiegarmelo, so solo che per qualche strana ragione si sono estinti e non ci sono più.
Il libro Motley Crue- The Dirt è un libro che serve da ammonimento o una guida ad un certo tipo di stile di vita?
L’unico ammonimento è la storia stessa, cioè un insieme di situazioni folli. L’importante è leggere e non farsi influenzare. Non bisogna permettere che un libro prenda il sopravvento sulla vita di qualcuno.
Se tu sentissi per caso un enorme avanzo di galera dirti:" avrò la mia vendetta", ti sentiresti spaventato?
Ovvio. Scapperei o gli sparerei.
Se avessi il dono dell’invisibilità dove andresti?
Dunque…qual è il posto con più donne nude? Oppure rapinerei una banca. Ci sono! La Playboy Mansion di Hugh Hefner. Soldi e donne nello stesso punto. È un ottimo posto dove essere invisibile.
Qual è la cosa peggiore che può fare uno sul tour bus?
La cosa peggiore è sicuramente cagare. Quei bus non sono fatti per cagarci e poi tutti devono respirare la stessa aria. Oppure mettere musica rap alle 4 del mattino. Questo vuol dire che entrambe le cose sono successe per davvero…

giovedì, settembre 14, 2006



Underoath- nuovo video per la band screamo-core. Si tratta di In Regards To Myself. Il video si può vedere a questo indirizzo: http://music.yahoo.com/ar-298001-videos--UnderOath?ev=30672468

Darkest Hour- è ripartita la macchina da guerra di nome Darkest Hour. Ad inizio ottobre sarà in tour con i Soilwork e i Mnemic, per ora, solo per date statunitensi, ma altre date sembrano in procinto di essere annunciate.
Inoltre il 3 ottobre esce per A-F Records un album di rarità della band, presi da vecchi 7" e demo di qualche anno fa.

As I Lay Dying- la band si prepara a far ristampare su Metal Blade una versione deluxe, edizione limitata, di Shadows Are Security. Il nuovo cd contiene un DVD con Tim Lambesis che spiega i testi canzone per canzone, inoltre anche video del making-of Shadows Are Security, i 3 video estratti ed infine i making of dei video.
Dopo essere stati gli headliners del Sounds Of The Underground, gli As I Lay Dying si preparano ad approdare in Europa con Bullet For My Valentine e Protest The Hero.

Iron Maiden- della serie il lupo perde il pelo ma non il vizio…il 14esimo album della band inglese ha sfondato di nuovo le classifiche di mezzo mondo:
# 9 Top 200 Albums

# 1 Top Independent Albums
# 2 Hard Music
# 3 Internet
# 3 nella classifica italiana degli album
Nel frattempo è stato reso noto che ad accompagnare i Maiden negli stati uniti saranno ancora loro: i Bullet For My Valentine!!! Ma sono ovunque!!!

martedì, settembre 12, 2006

SPECIALE ORANGE COUNTY

Di Orange County, in America, ce ne saranno una decina, ma per eccellenza Orange County è "la" contea del Sud California. Uno spicchio di terra tra Los Angeles e San Diego che fa circa 3,5 milioni di abitanti, la cui maggioranza è ricca, ma molto ricca, tanto da rendere questa contea una delle più benestanti d’America.
Orange County è tutto e il contrario di tutto.
L’aeroporto più grande di Orange Conty è intestato a John Wayne, ad O.C. vivono personaggi come Kevin Costner, Michelle Pfeiffer, Tiger Woods e il reddito pro/capite è tra i più alti d’America, eppure, nel 1994 la pubblica amministrazione locale è andata in bancarotta e nelle estati scorse la contea ha subito numerosi blackout energetici.
Ad Orange County i repubblicani non perdono dal 1936 ( negli anni 50 si assicuravano ben il 70% dei voti, nel 2004 alle presidenziali sono scesi al 60%) e la contea può vantare il "privilegio" di essere stata la casa del guru dei moderni repubblicani: Ronald Reagan.
Eppure, ad Orange County da più di vent’anni si trova una delle più forti comunità punk/metal/alternative degli USA, seconda solo a quella della Bay Area.
L’elenco di band che hanno i natali ad O.C. è interminabile e ci soffermeremo su alcune di loro, che hanno fatto la storia passata e recente e su alcune meno note.

Fine Anni 70- Anni 80
L’esplosione punk di fine anni 70, colpisce anche la California e tra il 77 e l’85, la Contea Delle Arance sforna band fondamentali per la scena hardcore. Su tutte: Black Flag, Circle Jerks, Adolescents, TSOL, The Germs, Social Distorsion, Agent Orange e Fear.
Vediamo un po’ di storia di alcune di queste realtà:
BLACK FLAG
Forse l’esempio più fulgido di all-star band inconsapevole. Basti pensare alle alternanze dei personaggi come vocalist: in successione Keith Morris ( poi nei Circle Jerks), Dez Cadena e infine Henry Rollins. Per non parlare del peso storico di Greg Ginn e Chuck Dukovski, fondatori della SST, casa discografica hardcore di enorme importanza negli anni 80.
L’essenza della loro discografia sta nell’album dell’81 Damaged con classici come Six Pack, Gimme Gimme Gimme o Police Story. Henry Rollins, Dez Cadena e Greg Ginn ai loro massimi.
CIRCLE JERKS
La carriera dei Circle Jerks è, a dir poco, fulminante. Inizio micidiale, tanto da farli subito annoverare tra le band di culto grazie ad un album come Group Sex e un film come The Decline Of Western Civilization.
Poi, il resto è un’altalena continua tra cambi di formazione, prove poco convincenti e abbandoni illustri ( Greg Hetson oggi è stabilmente con i Bad Religion). Oggi Keith Morris è malato di diabete ma continua a portare avanti il nome e la leggenda dei Jerks anche grazie al DVD del 2004 edito da Kung Fu Records.
TSOL
Semplicemente i più necrofili di tutti, più dei Misfits. Anche per loro il biennio 80-81 è fondamentale con la pubblicazione di Dance With Me, un gioiellino di hardcore/deathrock che li rende un mito nel bene e nel male. Gli anni a seguire sono molto travagliati, tra fughe da L.A. per il leader Jack Grisham e problemi di droga, sodalizi interrotti ( vedi la separazione artistica del duo fondatore Grisham ed Emory) e l’avvento dell’hair metal che a metà anni 80 spazza via la scena hardcore. Il ritorno stabile avviene a fine anni 90, grazie alla volontà del frontman degli Offspring Dexter Holland che mette sotto contratto la band più oscura e dark di sempre.
THE GERMS
Forse i più punk di tutti. Fin troppo. Darby Crash è un simbolo di eccesso e sregolatezza, bandiera del no future, tanto da morire per overdose a soli 22 anni. Il testamento musicale dei Germs è MIA-The Complete Anthology. Un ritorno di interesse attorno alla band si ebbe ad inizio anni novanta, quando il chitarrista Pat Smear si unì ai Nirvana e poi ai Foo Fighters.

Oltre l’hardcore e l’hair metal…il thrash metal !!!

SLAYER
Gli indiscussi signori del thrash. Il primo album è Show No Mercy, che contiene alcuni classici come Die By The Sword, Antichrist e Black Magic, è datato 1983 e da allora, per tutti gli anni 80 il mito degli Slayer è cresciuto senza sosta. Il top della forma è raggiunto nell' 86 con il classico Reign In Blood, prodotto da Rick Rubin.
A distanza di anni Reign In Blood suona ancora attualissimo ed è apprezzato da tutti gli addetti ai lavori, tanto da nominarlo "album più heavy di tutti i tempi" o "miglior album metal di sempre" o, sicuramente, uno dei primi 20 album più importanti della storia del rock.
A testimoniare le loro influenze hardcore, dieci anni più tardi viene pubblicato Undisputed Attitude, album di cover con brani di DRI, TSOL, Minor Threat. Altri classici della band sono il doppio live Decade of Aggression, fino ai più recenti Diabolus In Musica e God Hates Us All.
Come sapete, sono tornati di recente, sempre con il loro stile provocatorio ed eccessivo.
Molte sono le contraddizioni e le polemiche sollevate. C’è chi li ha additati di essere filo nazisti, satanisti e razzisti ( su tutte la canzone Angel Of Death di Reign In Blood, secondo alcuni, simbolo di simpatie naziste…curiosamente Rick Rubin è ebreo!).
Oggi, quello che conta, è che i quattro sono tornati, ancora una volta tutti insieme e pronunciare l’elenco Tom Araya, Kerry King, Jeff Hanneman e Dave Lombardo provoca lo stesso piacere che ad un tifoso del Milan può provocare il rievocare la formazione rossonera dei primissimi anni 90.

Anni 90: il So-Cal Punk
Questo non è lo spazio più idoneo, ma non si può dimenticare il ritorno punk della prima metà degli anni 90, partito anche da Orange County. Tre nomi su tutti: The Offspring, Bad Religion e Vandals.
I primi esplosi grazie al classico Smash del 94, figlio delle influenze musicali californiane stratificate una sopra l’altra: un misto di hardcore, reminiscenze alla TSOL e ritonelli catchy.
I secondi, capaci di costruire pian piano una carriera fantastica ed ispirata tra riff di chitarra immediati e testi fortemente polemici con l’establishment. Il massimo è raggiunto con Suffer dove il duo Graffin-Gurewitz da il meglio di sé . Oggi il nome Brett Gurewitz, dopo la separazione, è tornato a voler dire Bad Religion, ma soprattutto Epitaph Records.
I terzi, capitanati da Joe Escalante, Mr. Kung Fu Records, e Josh Freese ( Mr. Troppe Collaborazioni Artistiche Per Citarle Tutte) artefici di un punk scanzonato e fondato sul divertimento.

Il presente
Il presente ad O.C. è fortemente metalcore. Di Orange County sono gli Atreyu, gli Avenged Sevenfold ( leggenda narra che vivano a pochi isolati tra loro e vicino a Dexter Holland degli Offspring), gli Eighteen Visions e i Bleeding Throurgh. Di queste quattro band abbiamo parlato abbondantemente, ora ci concentriamo su altri due nomi interessanti di O.C. : i Throwdown e gli Odd Project.

THROWDOWN
La storia di questa band metalcore straigh-edge, che ha nel suo curriculum il Warped Tour, l’Ozzfest e il Sounds Of Underground, è molto complessa. Infatti la formazione ha visto notevoli cambiamenti ed è, in qualche modo, legata a doppio filo con le sorti di Eighteen Visions e Bleeding Through, dato che Keith Barney e Brendan Schieppati ne hanno fatto parte. Ad oggi, nessun membro originale è presente nella formazione, perché nel 2004 John Macaluso ha lasciato la formazione.
Gli album che ricordiamo sono: Heymaker del 2003 e Vendetta del 2005.

ODD PROJECT
La band metalcore nasce nel 2000 e finora ha dato alle stampe The Second Hand Stopped e si prepara a far uscire il nuovo lavoro, Love/Fighters/Sinners/Saints. Il nuovo vocalist si chiama Michael Jagmin e avrà il compito di guidare la band nel bissare le critiche positive ricevute da Alternative Press e Revolver, che hanno etichettato la band come il principale nome nuovo nel metal del futuro. Staremo a vedere…

lunedì, settembre 11, 2006


NEWS

As I Lay Dying- come alcuni di voi sapranno, la band metalcore sta per far uscire il DVD The Darkest Nights. Il ricavato della vendita andrà per sostenere la ricerca sul cancro. Se volete saperne di più andate su www.subversivevids.com e scoprite il tutto.

Norma Jean- domani esce il nuovo album dei Norma Jean. La casa produttrice è la Solid State e se volete potete ascoltare l’intero album intitolato Redeemer sul loro blog su Myspace ( www.myspace.com/normajean).

It Dies Today- anche la band post-hardcore si prepara a far uscire la sua ultima fatica di nome Sirens. In attesa dell’uscita ( a fine mese), questa è la tracklist
1. A Constant Reminder

2. A Port In Any Storm
3. The Bacchanal Affair
4. Sacred Heart (Sacre Coeur)
5. Sixth Of June
6. Re-ignite The Fires
7. Black Bile, Whites Lies
8. Sirens
9. Through Leaves, Over Bridges
10. On The Road (To Damnation)
11. Turn Loose The Doves

Protest The Hero/Bullet For My Valentine- le due band hanno annunciato nuove date insieme a novembre, al momento solo nel Regno Unito…attendiamo date in Italia.

Senses Fail- sul loro blog di Myspace ( www.myspace.com/sensesfail ) è possibile ascoltare in anteprima un loro nuovo brano ( Calling All Cars ) presente sull’album in uscita il 10 Ottobre su Vagrant. Nel frattempo vi ricordo che saranno il 27 Ottobre all’Estragon di Bologna, ma a quanto pare c’è già il tutto esaurito.

Si è tenuto in Finlandia l’undicesimo campionato del mondo di Air Guitar e il Giappone, grazie alla sua massiccia presenza, è riuscito a portare a casa il titolo con Ochi Yosuke che ha stracciato gli altri concorrenti grazie al suo stile classico, ma sempre efficace. Grazie a questa simpatica cazzata, il nostro amico si è portato a casa una chitarra customizzata che ha preso il suo nome, donata da Brian May dei Queen e un amplificatore disegnato dal chitarrista stesso…redditizia questa cazzata!!!
Comunque, se volete vedere la sua performance andate su YouTube.

sabato, settembre 09, 2006

SPECIALE OZZFEST!!!

Ve lo avevamo promesso ed è arrivato: l'articolo sull'Ozzfest. Un tour con una line-up veramente azzeccata ed ispirata. I vari Avenged Sevenfold, Atreyu, Bleeding Through, Walls Of Jericho, Dragonforce, Lacuna Coil e System Of A Down hanno reso quest'edizione una delle più seguite ed apprezzate. Immagino sappiate che, purtroppo, l'Ozzfest ha sancito la momentanea separazione dei SOAD per dissapori tra Serj e Daron. Per il resto, solo musica, caldo e anche belle musiciste.
Come vedete, l'articolo è di Kerrang! e si riferisce alla data nello stato di New York ( le coincidenze...)
Enjoy!




venerdì, settembre 08, 2006



NEWS

Shadows Fall-il batterista Jason Bittner ha pubblicato questo comunicato con delle novità riguardo la band:
Circa due settimane abbiamo iniziato la prepropduzione del nostro nuovo album con Nick Raskulinecz ( Foo Fighters, Stone Sour, Velvet Revolver). È arrivato qua la sera e il mattino dopo eravamo in studio a provare un po’ del materiale nuovo che finirà sul nostro debutto su Atlantic.
Credo che tutti rimarranno sorpresi dal nostro nuovo lavoro e pure Nick è stupito e lo stesso vale per noi riguardo il suo entusiasmo. Abbiamo cominciato subito con sei ore di prove e non facciamo altro che parlare delle soluzioni possibili per le canzoni.
Nei giorni successivi abbiamo portato modifiche alle canzoni e registrato demo, ma anche qualche parte vocale è stata abbozzata. Insomma, siamo tutti molto eccitati e siamo contenti di come Nick ci stia aiutando a fare evolvere il nostro suono verso qualcosa di più maturo, ma non preoccupatevi non ci stiamo svendendo.
Nel frattempo, vi ricordo che a Giugno è uscito l’album di b-sides della band Fallout from the War edito da Century Media.

Iron Maiden- è arrivato il momento di parlarne seriamente del nuovo lavoro dei re indiscussi del metal che si ripresentano nei negozi con un album che è riuscito a stupire tutti, ancora una volta. Vediamo un po’ la storia dietro a A Matter Of Life And Death.
La band ha iniziato a scrivere canzoni alla fine del 2005, dopo le partecipazioni ai grossi festival europei. Già verso Natale le canzoni avevano preso una forma e, sotto la supervisione di Kevin Shirley, sono iniziate le registrazioni vere e proprie.
Il rapporto con Shirley era già consolidato viste le collaborazioni passate e sono serviti circa 2 mesi di lavoro in studio per rimettere in moto la macchina da guerra degli Iron Maiden. Shirley dichiara di essere molto orgoglioso di aver lavorato a questo album: " poche volte nella mia vita mi è capitato di vedere un album nascere ed evolversi in maniera così completa."
Come in passato le tracce sono nate in studio suonate dal vivo senza essere manipolate o ritoccate al computer in nessuno stadio delle registrazioni.Steve Harris ha dichiarato: " credo che sia stato l’album più facile da registrare in tutta la mia carriera. In generale, l’intero processo creativo è stato molto stimolante e abbiamo allargato gli orizzonti ancora di più e credo che questo soddisferà parecchio i nostri fan. Abbiamo creato qualcosa di cui andare molto fieri e con un suono tipicamente maideniano in un tempo molto ridotto, anche grazie all’entusiasmo di Kevin. Non vediamo l’ora di portare in tour questo nuovo materiale e farlo sentire ai fan, facendo apprezzare, al tempo stesso, il materiale più vecchio ai nostri nuovi fan." Bruce Dickinson ha aggiunto: " questo lavoro è il migliore da molto tempo a questa parte. C’è così tanta energia e uno spettro così ampio di influenze. Ci è parso chiaro fin da subito che la qualità del nostro lavoro fosse di alto livello e poi anche delle persone fidate, una volta sentiti i frutti delle nostre registrazioni, hanno dato il loro parere favorevole. Tutti hanno dato il massimo per questo disco e alla fine il duro lavoro ha pagato. La cosa incredibile è che ci siamo pure divertiti, eppure abbiamo lavorato tanto e in poco tempo."
Ecco a voi la tracklist definitiva dell’album:

A MATTER OF LIFE AND DEATH
1. Different Worlds (Smith/Harris) 4.17
2. These Colours Don't Run (Smith/Harris/Dickinson) 6.52
3. Brighter Than a Thousand Suns (Smith/Harris/Dickinson) 8.44
4. The Pilgrim (Gers/Harris) 5.07
5. The Longest Day (Smith/Harris/Dickinson) 7.48
6. Out Of the Shadows (Dickinson/Harris) 5.36
7. The Reincarnation of Benjamin Breeg (Murray/Harris) 7.21

8. For The Greater Good of God (Harris) 9.24
9. Lord Of Light (Smith/Harris/Dickinson) 7.23
10. The Legacy (Gers/Harris) 9.20

Nel frattempo, vi ricordo che nei negozi di musica è in corso una promozione sugli album degli Iron Maiden a prezzo speciale…ma sicuramente avrete sentito la pubblicità in radio o sulle vetrine dei negozi di musica stessi.

giovedì, settembre 07, 2006



NEWS

Within- Sul sito www.tvulive.com , cliccando su shows e VJ’s section potete vedere il video( If this means death) della band metalcore edita dalla Strike First records, autrice dell’album The End Is Near con sonorità molto affini a quelle degli Atreyu.

Odd Project- La band di Orange County si prepara al ritorno con questo comunicato:
Ciao a tutti,
grazie mille per la vostra fedeltà in questi mesi, durante i quali abbiamo cercato un nuovo vocalist giusto prima di iniziare le registrazioni. Tutto questo ha, evidentemente, allungato i tempi dei lavori. Abbiamo tutte le registrazioni strumentali fatte e siamo a metà strada con quelle vocali e appena avremo finito mixeremo il tutto, in modo da essere nei negozi verso Gennaio. Speriamo che la Indianola records possa garantirci una distribuzione ancora più capillare.
Ancora grazie per il feedback avuto da voi fans e il supporto in questi mesi di grossi cambiamenti. Vi terremo aggiornati sull’evoluzione del disco.

Hatebreed- la band di Jamey Jasta è tornata incazzata più che mai a fine Agosto, con l’album Supremacy. Vediamo cosa ha da dire la band riguardo l’uscita del loro nuovo lavoro:
Quest’album sarà quello più ambizioso mai realizzato sino ad oggi. Compratelo e non scaricatelo. Leggetevi i commenti nel booklet, ne vale la pena. Finalmente la musica heavy sta avendo un momento di splendore. Basta guardare i Lamb Of God che sono nella Top 10 questa settimana. Saremo tutti in un episodio speciale di MTV HeadBanger’s Ball questo weekend e suoneremo un sacco di roba: dai Napalm Death, ai Sick Of It All, i Subzero, i Full Brown Chaos, i Deicide, i Cradle Of Filth e molti altri. Inoltre vedrete 4 video degli Hatebreed e un making of del nostro nuovo video( Defeatist).

Walls Of Jericho- anche la band hardcore/metal, reduce da un ottimo Ozzfest, è ritornata con un nuovo album ( With Devils Amongst Us All), sempre all’insegna del loro sound granitico e tagliente. Sul sito www.aol.com è possibile ascoltarlo in streaming, così come è possibile trovare un loro brano sulla nuova compilation della Trustkill. Il titolo è: The revolving door strategy. Infine, sul sito www.blender.com troverete, nella sezione interviste, un file video di qualche minuto con la cantante dei Walls Of Jericho insieme a Cristina Scabbia dei Lacuna Coil e Marta Petersen dei Bleeding Through , nel quale si parla della presenza femminile all’Ozzfest.

mercoledì, settembre 06, 2006



L’estate è agli sgoccioli e in Italia con il Rock In Idro si è chiusa la serie dei grossi festival estivi. In Inghilterra gli ultimi colpi grossi li hanno regalati i festival di Reading e Leeds , tipicamente kermesse di grande richiamo capaci di riunire nello stesso palco grandissimi nomi.
Sentiamo cosa hanno da dire tre band protagoniste di questi festival: gli Slayer, i Mastodon e i Killswitch Engage.

Slayer
Sei in trepidazione per Reading e Leeds?
Kerry King: Assolutamente. Da quando siamo in giro è la prima volta che ci capita. Di solito in Inghilterra suoniamo a Donington o il Download, che sono più festival prettamente metal.
Cosa ci dobbiamo attendere?
Uno show alla Slayer. Suoneremo circa 45 minuti e proporremo un paio di brani nuovi .Sai, l’album è fuori da poco e non possiamo proporre troppa roba che i fan non conoscano sufficientemente.
Ti piacciono i festival o preferisci i concerti al chiuso?
Beh, i festival sono belli, ma devi mettere in conto che ci può essere vento o pioggia e il suono può risentirne. Per la qualità del suono è meglio un ambiente chiuso, dove puoi buttare giù le pareti (ride).
Quest’anno il festival di Carling è molto emo, lo sai?
No, non proprio.
Credi che vi differenzierete da queste band?
Ormai siamo abituati. L’anno scorso abbiamo fatto il Rock Am Ring in Germania che è più pop come festival. In ogni caso, indipendentemente da dove suoniamo, c’è sempre un gruppo di hardcore fans pronti a sostenerci.
Tutti dicono che è dura suonare dopo gli Slayer.
Non so nemmeno chi suona dopo di noi.
Dopo di voi ci sono i My Chemical Romance.
Faranno bene. In Europa funziona così. I fan si mischiano e ognuno ascolta la propria band. Una volta, dopo di noi ha suonato Alanis Morrisette. Capisci cosa intendo…
Voi suonate ad una velocità impressionante, mi domando: ai chitarristi viene l’equivalente dei crampi del segaiolo?
(ride) Beh, insomma, una specie. Occorre fare molto stretching per le braccia e, per noi, al collo. Non vorrei rimanere bloccato nel mezzo di uno show.
Cioè, voi, prima dello show fate tutti quegli esercizi che fanno gli olimpionici di nuoto?
Esattamente. Prima di uno show facciamo mezz’ora di riscaldamento. I colli sono sollecitati tutto il tempo.

Mastodon
Suonate sul Main Stage a Leeds il giorno dopo i Kerrang Awards.
Brann Dailor: Mi sa che devo stare tranquillo la sera prima. Non vorrei presentarmi sul palco e scusarmi con migliaia di persone perché ho fatto schifo.
Chi dei Mastodon si concia peggio ai party?
Indovina.
Tu?
Esatto. Hai indovinato in pieno. Mi piace sfondarmi alle feste.
Dividerete il palco con gli Slayer, i My Chemical Romance e i Pearl Jam. C’è qualcuno che vorresti evitare?
La cosa bella dei festival europei è che ci sono tante band diverse provenienti da scene diverse. Sarà bello vedere lo show per inter, specialmente gli Slayer. Mi ricordo anni fa, quando ancora giravamo con i furgoni, di essere rimasti bloccati al confine canadese con i My Chemical Romance. Sai sempre se ci sono band in giro perché vedi sbucare dai furgoni questi tizi con capelli strani, magliette nere e vecchi pass per il backstage. Quella volta erano i MCR e ora siamo insieme sotto Warner.
Suonerete nuove cose?
Un po’ si. Siamo sicuri che ad alcuni non piaceranno per niente le nostre nuove cose. D’altra parte non volevamo scrivere un Leviathan pt. II, come al tempo non volevamo scrivere un Remenission pt. II. Ci piace sempre andare oltre, più avanti.
Come si fa a sopravvivere a tre giorni di sole e musica assordante?
Portatevi una tuta da sci, o una giacca di pelo e una lampada per l’abbronzatura…anzi, portatevi dei superalcolici e sedetevi al soli e state fermi e poi montate la tenda.


Killswitch Engage
Sei in trepidazione per il weekend Carling?
Howard Jones: è un altro show. Che sia davanti a migliaia di persone o poche centinaia è lo stesso. Comunque eccitante.
Suonerete alcune nuove canzoni?
Non ne ho proprio idea. Prepariamo le scalette all’ultimo momento. Ora che ci penso non abbiamo nemmeno i biglietti prenotati per andarci. Comunque ci sarà da divertirsi.
Ti piacciono i festival inglesi?
Non c’è nulla al mondo come il Download. Suoni davanti a 60000 persone, che è il quadruplo di quante ne puoi vedere all’Ozzfest. Provo a non pensarci quando sono sul palco che sono davanti ad un simile oceano di persone.
Cosa mi dici della compagnia? Slayer, My Chemical Romance e Mastodon.
Sarà bello stare tutti insieme e divertirci. Speriamo solo che non faccia un caldo insopportabile.

Ora non ci rimane che parlare dell’Ozzfest. Non abbiamo, tristemente, una recensione, ma abbiamo un ottimo articolo sul tour itinerante americano.
Nel frattempo è stata compilata la lista delle canzoni di Guitar Hero II: e ci sono gli Avenged Sevenfold con Beast and the Harlot…una soddsfazione dietro l’altra per i cinque di Orange County.

venerdì, settembre 01, 2006


Perdonatemi, ma oggi sono esaltatissimo. Ieri sera i VMA ci hanno regalato delle belle soddisfazioni e mi sembrava giusto rendere omaggio ad una band che ha stupito tutti: gli Avenged Sevenfold.
Esatto, perché ieri notte, contro ogni pronostico, si sono portati a casa il Best New Artist Award. Lo so, sono cazzate commerciali fatte da MTV per autocompiacersi , ma per me è un segnale molto positivo.
Diamo a Cesare quel che è di Cesare. Il Giò ha scovato gli A7X ormai quattro anni fa, quando in Italia probabilmente nessuno se li filava e da allora l’amore per loro è stato crescente e a quanto pare anche altri ci stanno seguendo sulla retta via ( per par condicio dirò che, anni orsono, fu Emi a scoprire i Trivium).
Sembra quasi che, finalmente, a MTV e tra i media qualcosa inizi a funzionare per il verso giusto e che, forse, chi fa musica sul serio abbia speranze di emergere per davvero.
Ma andiamo con ordine, perché la storia dei Sevenfold è ordinaria e strepitosa al tempo stesso.
Tutto inizia, ormai qualche anno fa, ad Orange County per volontà di M. Shadows ( il cui vero nome è Matt Sanders) e The Reverend, entrambi usciti da band con sonorità punk e affini. I primi passi della band sono abbastanza comuni: basti pensare al luogo di provenienza e alle influenze musicali dei membri della band, eppure qualcosa si muove sul serio.
Il primo album della band è Sounding The Seventh Trumpet che subito suscita un po’ di curiosità tra le riviste specializzate. Chi sono questi Avenged Sevenfold, si chiedono tutti? Un nome sfacciatamente biblico e delle canzoni a cavallo tra il metal e il punk anni 90. Sembra che la cosa più interessante da sapere dai cinque membri della band siano le influenze musicali, a volte quasi contradditorie. Shadows a volte indica come principali influenze i NOFX e i Bad Religion e altre i Pantera, gli Slayer o i Guns’N’Roses. In effetti, l’album è un po’ confusionario e ancora acerbo, anche se qua e là sbucano colpi di genio: su tutti la meravigliosa Warmness on the soul. Tradotto: un brano simile 15 anni prima avrebbe fatto seria concorrenza a Don’t Cry dei Guns’N’Roses.
Si giunge al 2003, l’anno di Waking The Fallen e gli A7X sono ancora al centro dell’attenzione della scena underground. Il mistero su chi siano realmente si infittisce ancora di più. Vestono quasi come gli AFI, suonano metalcore ma che sembra un’evoluzione dei Metallica, senza trascurare il nome e l’emblematica canzone Chapter Four ( indovinate di cosa si parla nel capitolo quattro della Genesi). Che siano dei predicatori cattolici? Niente di tutto ciò.
L’album è un gioiellino che li porta a diventare nome di punta della scena di Orange County e nel cast stellare del Warped Tour 2003. Ma la cosa più importante è che gli A7X si creano una fan base solida e fedele che, alla lunga, sarà la loro forza.
Arriva il 2005 e la stampa americana gioca d’anticipo etichettando il terzo album della band , City of Evil, come uno degli album più attesi dell’anno. Indovinato. City of Evil è lontano dal passato dei Sevenfold, ma mai così coerente con le loro influenze ( andate a rivedervi la recensione di qualche mese fa).
Il resto, è storia recente. Tour su tour ( ad ottobre saranno ancora in Inghilterra con i Bleeding Through) e collaborazioni stellari fino al recente Ozzfest da protagonisti ( cercatevi il numero di Kerrang del 19 Agosto). Poi, il presente e l’MTV Award come Best New Artist: da band qualunque della zona di Los Angeles a nome di punta del rock americano, tutto in una manciata di anni.
Sarà stupido, ma quando vedi una delle tue band preferite intraprendere questo cammino, sorridi e non poco e pensi pure…avevo ragione io!
Esageriamo: pure una breve recensione del capolavoro metalcore Waking The Fallen

AVENGED SEVENFOLD Waking The Fallen
Al tempo quest’album entrò di diritto tra le più grosse sorprese musicali che mi fossero mai capitate tra le mani. Età media dei componenti: circa 20 anni, tecnica: sopraffina, ispirazione: tantissima e idee a palate.
L’inizio è subito con il botto perché il singolone Unholy Confessions non lascia impassibili e si appiccica subito in testa e lo stesso fa Chapter Four ( potrebbe stare tranquillamente tra le prime 5 canzoni più belle dei Metallica), ma, attenzione, il bello deve ancora venire.
Esatto, perché è con la raffica delle 4 canzoni successive che i Sevenfold piazzano il colpo e giocano le loro carte migliori. Remenissions, Resecrate Through Reverance, ma soprattutto Eternal Rest e Second Heartbeat ( da apprezzare in sede live) mostrano tecnica, velocità, growl ben curati e una rabbia notevole.
Menzione speciale per la coppia I Won’t See You Tonight part I e II: la prima romantica e toccante come poche, la seconda complessa e al fulmicotone, prima del gran finale di And All The Things Will End.
Se siete consumati esperti di metal e hardcore, questo è un album che vi prende subito e vi entra nelle vene, se non lo siete, consiglio un ascolto a piccole dosi, prima di passare a quelle massicce che a giorni alterni io e i miei soci ci concediamo con questo gioiellino.
VOTO 9,5

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